Durante l’emergenza Covid-19 il lending crowdfunding ha dimostrato di essere uno strumento a supporto di molti settori, tra cui l’immobiliare e le pmi. Ripensare a nuove soluzioni di investimento, in un momento in cui le banche difficilmente saranno disposte ad erogare prestiti diventa quindi indispensabile al fine di risultare “ben equipaggiati” nel post Covid-19.
Come tutti ben sanno ci sono alcuni settori che hanno subito pesantemente le conseguenze della pandemia, come il turismo e la ristorazione, e alcuni che invece, come il crowdfunding immobiliare che hanno mostrato un acceso dinamismo.
Non sono solo parole, ci sono numeri che attestano quanto il crowdfunding immobiliare nell’ultimo trimestre abbia prodotto risultati molto positivi. Per farti un’idea ti riportiamo i dati qui di seguito. I dati che ti riportiamo sono del sito Crowdfunding Buzz.
Nel primo trimestre 2020 il lending crowdfunding raccoglie fondi pari a 10,2 milioni con 40 progetti immobiliari finanziati contro i 4 milioni dell’equity crowdfunding con 4 progetti finanziati. Ma c’è di più, perché è proprio la nostra piattaforma a raggiungere i migliori risultati con 5 milioni di euro raccolti contro i 2,7 del precedente trimestre, a fronte dello stesso numero di progetti, ovvero 13. I dati relativi al 2 trimestre, ancora in elaborazione, mostrano un’altrettanta crescita che riporta già 1,6 milioni di fondi raccolti per il lending.
Ma qual è la riflessione che possiamo elaborare a fronte di tutto ciò?
La prima è che in futuro il lending crowdfunding manterrà questa tendenza di crescita per le ragioni di cui ti parliamo di seguito. Sfortunatamente l’emergenza Covid-19 ha eroso i redditi di molte famiglie, portando il mercato dei crediti deteriorati ad espandersi, crediti di cui verrà richiesta una gestione sempre più specializzata e professionale. Questo è quello che Credito Italia, fa da tempo in modo professionale ed etico, aiutando molte persone che rischiano di perdere la casa all’asta e azzerando loro i debiti, mentre con la nostra piattaforma aiuteremo gli operatori a concludere le loro operazioni in modo rapido e sicuro.
In secondo luogo il crowdfunding immobiliare rappresenta un settore in cui gli investitori stanno riponendo sempre più fiducia e nei nei confronti del quale si mostrano sempre più attivi e partecipi, poiché lo considerano una fonte supplementare di reddito affidabile. Attraverso il crowdfunding, inoltre, l’attività di investimento risulta accessibile anche ai piccoli risparmiatori che possono quindi investire partendo da somme più contenute e diversificare i propri investimenti minimizzando il rischio.
Sull’altro versante, bisogna sottolineare come questa pandemia abbia decisamente bloccato ulteriormente le possibilità di accesso al credito di molte pmi che ora si trovano in situazioni finanziarie critiche. Nello specifico, serviranno nuove soluzioni affinché l’economia riprenda a funzionare ed in questo caso il crowdfunding potrà risultare molto utile nel garantire liquidità immediata. Attraverso le piattaforme di crowdfunding, infatti, dopo esser state valutate dal punto di vista creditizio in tempi decisamente più rapidi rispetto alle procedure dei convenzionali istituti di credito, le imprese potranno accedere al credito con più facilità. Di conseguenza molti proprietari di pmi avranno la possibilità di sostenere la crescita delle proprie attività, con la successiva creazione di nuovi posti di lavoro e benessere economico generale.
Sono molti i vantaggi che il crowdfunding è in grado di apportare all’ economia reale. Tuttavia, sarà necessario che in futuro sempre più persone prendano consapevolezza di queste potenzialità in modo da sfruttarle appieno per generare valore e ricchezza.
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04/03/2021
AI NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI