Nel nostro precedente articolo, abbiamo esplorato i concetti fondamentali di rischio e volatilità nel mondo degli investimenti. Ora che abbiamo gettato le basi, è il momento di approfondire le strategie pratiche per gestire efficacemente questi fattori e costruire un portafoglio solido e resiliente. In questa guida, esploreremo in dettaglio le tecniche e gli strumenti a disposizione degli investitori per navigare con successo nei mercati finanziari, mitigando i rischi e massimizzando le opportunità.
Comprendere la natura del rischio e della volatilità è essenziale per gli investitori che desiderano proteggere il proprio capitale e ottimizzare i rendimenti. Sapere come gestire questi fattori consente di adottare strategie mirate che riducono al minimo i rischi, massimizzando al contempo le opportunità di guadagno. Vediamo dunque, nei prossimi paragrafi, come gestire efficacemente il rischio e la volatilità.
L'allocazione degli asset rappresenta una delle decisioni strategiche più cruciali per qualsiasi investitore. Si tratta di determinare come distribuire il capitale tra diverse classi di attività, come azioni, obbligazioni, materie prime e immobili, con l'obiettivo di bilanciare il potenziale di rendimento e il rischio associato. Questa scelta deve essere guidata principalmente dall'orizzonte temporale dell'investimento e dalla tolleranza al rischio dell'investitore.
Gli investimenti ad alto rischio, come le azioni di aziende emergenti o le materie prime, offrono opportunità di rendimenti superiori, ma comportano anche una maggiore probabilità di subire perdite temporanee. Pertanto, un giovane investitore con un orizzonte temporale di 10-20 anni potrebbe allocare una parte significativa del proprio portafoglio in queste classi di asset, poiché il tempo a disposizione permette di compensare eventuali fluttuazioni del mercato. In un periodo di ribasso, ad esempio, l'investitore potrebbe cogliere l'opportunità di acquistare a prezzi ridotti, con la prospettiva di ottenere guadagni consistenti nel lungo termine.
D'altro canto, un individuo prossimo alla pensione, con un orizzonte temporale più breve, dovrebbe considerare un approccio più conservativo. In questo caso, è consigliabile destinare una porzione maggiore del portafoglio a investimenti a basso rischio, come le obbligazioni di alta qualità. Tra queste, la scelta di titoli con minore volatilità può contribuire a preservare il valore del patrimonio, riducendo l'esposizione a bruschi cali di mercato che potrebbero compromettere la stabilità del fondo pensionistico.
La diversificazione rappresenta una delle strategie fondamentali per gestire e ridurre il rischio all'interno di un portafoglio d'investimento. Consiste nel distribuire il capitale tra diverse classi di asset, settori e aree geografiche, al fine di minimizzare l'impatto negativo di eventuali ribassi concentrati in un singolo mercato o settore. Questa strategia è essenziale per bilanciare le perdite potenziali con i guadagni ottenibili in altri ambiti, contribuendo così a stabilizzare i rendimenti complessivi del portafoglio.
Un modo pratico ed efficiente per diversificare è investire in fondi comuni o fondi indicizzati. Questi strumenti finanziari permettono di accedere a un portafoglio ampiamente diversificato, gestito da professionisti, che include un'ampia gamma di titoli. Investendo in un fondo comune, ad esempio, l'investitore acquisisce una quota di molteplici azioni o obbligazioni, riducendo significativamente il rischio associato al possesso di singoli titoli, che possono essere soggetti a fluttuazioni più estreme.
La diversificazione non si limita soltanto alla scelta di diverse classi di asset, ma si estende anche all'interno dei settori economici e delle aree geografiche. Suddividere gli investimenti tra diverse regioni del mondo, come Europa, Stati Uniti e Asia, e tra vari settori industriali, come tecnologia, sanità ed energia, aiuta ulteriormente a mitigare i rischi. In questo modo, se un settore o una regione specifica dovesse affrontare difficoltà economiche o turbolenze di mercato, le altre parti del portafoglio potrebbero continuare a generare rendimenti, garantendo una maggiore stabilità complessiva.
Per approfondire maggiormente il concetto di diversificazione, ti consiglio di recuperare due articoli precedenti in cui ne abbiamo parlato ampiamente: sia in questo articolo, che in quest’altro.
La selezione attenta degli investimenti è un ulteriore strumento cruciale per gestire il rischio e la volatilità di un portafoglio. Questo approccio si basa sull'analisi di metriche chiave come il valore beta e alfa, che offrono indicazioni preziose sulle caratteristiche e le potenzialità di ciascun investimento.
Il beta è un indicatore che misura la volatilità di un investimento rispetto al mercato di riferimento. Un beta inferiore a 1 indica che l'investimento è meno volatile del mercato, rendendolo potenzialmente più stabile e meno esposto a fluttuazioni improvvise. Al contrario, un beta superiore a 1 segnala una maggiore volatilità, implicando che l'investimento potrebbe subire variazioni di prezzo più accentuate rispetto al mercato. Investitori con una bassa tolleranza al rischio potrebbero quindi preferire titoli con un beta contenuto, poiché questi tendono a offrire una maggiore stabilità.
L’alfa, invece, misura la performance di un investimento rispetto al suo benchmark di riferimento. Un alfa positivo indica che l'investimento ha sovraperformato rispetto al mercato, offrendo rendimenti superiori a quelli attesi. Al contrario, un alfa negativo segnala una sottoperformance, suggerendo che l'investimento non ha raggiunto i risultati attesi. L'obiettivo ideale per un investitore è individuare opportunità che combinino un beta basso, per ridurre la volatilità, e un alfa elevato, che segnali una capacità di generare rendimenti superiori rispetto al mercato.
In sintesi, la gestione efficace del rischio e della volatilità richiede un'attenta pianificazione e una strategia diversificata. Gli investitori devono considerare attentamente il proprio profilo di rischio e adottare misure per bilanciare potenziali guadagni con la protezione del capitale, mantenendo sempre una visione a lungo termine. Diversificando gli investimenti e selezionando asset con beta basso e alfa elevato, è possibile attenuare le fluttuazioni del mercato e ridurre la probabilità di dover vendere in momenti sfavorevoli, proteggendo così il valore complessivo del proprio portafoglio.
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Ogni investimento comporta un rischio. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non costituisce in alcun modo una consulenza finanziaria.
18/02/2021
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