Investire in economia reale oggi è una mossa redditizia.
In primo luogo, perché ciò potrebbe contribuire in modo significativo a risollevare le sorti di un’economia danneggiata dal Covid-19.
In secondo luogo, perché, se anche tu non vuoi vedere i tuoi risparmi depositati subire una forte svalutazione nel tempo, dovresti cominciare vincere lo spauracchio dell’investimento rischioso e far lavorare i tuoi capitali in modo intelligente.
Ce ne siamo accorti un po’tutti, il Covid-19 ha completamente rivoluzionato le nostre abitudini di vita, costringendoci a rivedere quello che da sempre abbiamo considerato “certezza” e ad adottare un atteggiamento cautelativo.
I cambiamenti si sono verificati in modo repentino sia per gli individui, che per le istituzioni e le imprese. Sotto l’aspetto finanziario, in particolare, molte persone hanno preferito affidarsi al “risparmio sicuro”, con la conseguenza inevitabile di un massiccio ritorno alla liquidità.
Il blocco delle attività produttive e la consapevolezza di avere davanti a sé un futuro incerto sono stati decisivi in questo senso.
Tuttavia, niente è al sicuro come sembra. Tutta questa liquidità parcheggiata nel tempo perderà notevolmente di valore a causa di imposte, commissioni bancarie e tassi di interesse nulli che eroderanno il tuo capitale prima che tu effettivamente te ne accorga.
Per cui, cosa fare per evitare che ciò accada? La risposta che dovresti darti è una sola: sfruttare i tuoi risparmi in modo saggio e remunerativo con l’attività di investimento.
Cosa significa investire in economia reale e quali sono i vantaggi
Quando
investi in economia reale, sappi che non solo stai guadagnando, ma stai partecipando in prima persona al sostentamento economico del tessuto imprenditoriale del tuo Paese.
Difatti,
investire in economia reale significa finanziare una varietà estesa di imprese impegnate nella produzione di beni e servizi in un Paese.
L’investimento in economia reale si differenzia dall’investimento finanziario, che invece si riferisce a tutti gli strumenti e i servizi erogati da società finanziarie e istituti bancari.
Tuttavia, sebbene stiamo parlando di due settori differenti,
essi sono strettamente collegati fra loro. Infatti, il mondo finanziario “serve” al mondo produttivo, in quanto fornisce quest’ultimo delle risorse monetarie necessarie al suo funzionamento.
Investire nell’economia reale conviene soprattutto per 3 motivi:
1. Contribuisci nel generare benessere economico
Grazie al tuo contributo potrai sostenere il finanziamento di molte piccole e medie imprese che non riescono ad ottenere il credito per lo sviluppo dei loro progetti tramite i canali finanziari tradizionali.
Di conseguenza, verrà prodotta sempre più ricchezza, le aziende incrementeranno il loro livelli di produttività, i consumi cresceranno con la successiva diminuzione dei livelli di disoccupazione.
2. Facilità di accesso: anche i piccoli risparmiatori possono investire in economia reale
La maggior parte degli investimenti in economia reale oggi sono accessibili anche ai piccoli risparmiatori. Un esempio importante proviene dal crowdfunding, grazie al quale si possono investire piccole somme di capitale e ottenere interessanti guadagni.
Per questo, non occorre che tu sia un investitore professionista. Basterà, ad esempio, una somma da 500 euro e far fruttare i tuoi risparmi anziché lasciarli “dormire” sotto al materasso.
3. Attenuare il fattore rischio diversificando il portafoglio
In un clima di totale incertezza, l’investimento in soli strumenti finanziari risulta essere molto rischioso. Dal momento che il Covid-19 ha esacerbato la volatilità dei mercati finanziari, la diversificazione del portafoglio diviene l’unica strategia di investimento che può realmente aiutarti.
Quindi, un modo per mitigare questo rischio potrebbe quindi consistere nell’investire in economia reale riorganizzando il proprio portafoglio con l’inclusione di asset tangibili.
Investire in economia reale con il crowdfunding immobiliare
Quando scegli di
investire in economia reale puoi decidere di puntare su diversi asset tangibili: l’oro, gli immobili, le merci, le fabbriche e tutto ciò che è connesso con i concetto di produttività.
Tra di essi,
l’immobiliare è quello che ha conosciuto un’espansione più marcata nel 2020, soprattutto attraverso il
crowdfunding nelle formule dell’
equity e del
lending.
Secondo i dati di Crowdfunding Buzz in tutto il 2020
sono stati raccolti dalle piattaforme di lending crowdfunding più di 36 milioni di euro a favore di diversi progetti immobiliari. Rispetto al totale,
la nostra piattaforma ha raccolto oltre 14 milioni di euro finanziando con successo 33 operazioni immobiliari.
Di questi risultati non possiamo che esserne orgogliosi, soprattutto perché abbiamo contribuito nel nostro piccolo a sostenere l’economia reale in un momento così difficile per l’intero Paese.
Rendimento Etico, infatti, è nata per raggiungere 3 importanti obiettivi:
1.
Farti ottenere come prestatore guadagni interessanti. Le nostre opportunità immobiliari, nella maggior parte dei casi, rendono annualmente dal 7% al 10%. Inoltre, anche nel caso in cui il proponente restituisse in anticipo i prestiti ricevuti il tuo guadagno rimarrà invariato.
2.
Sostenere gli operatori nello sviluppo di operazioni immobiliari. La nostra piattaforma è divenuta un canale di finanziamento alternativo, da cui è possibile attingere risorse economiche in modo più trasparente, rapido e diretto.
3.
Aiutare molte famiglie in difficoltà che rischiano di vedersi svenduta la loro casa all’asta. In merito a questo obiettivo, la nostra piattaforma agisce tramite professionisti qualificati, che entrando in trattativa con i creditori riescono a stralciare la somma azzerando tutti i debiti contratti. Leggi il nostro
Manifesto Etico per scoprire maggiori dettagli.
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