Esiste un modo per ottimizzare i guadagni maturati investendo in progetti di crowdfunding immobiliare? Come si dovrebbe procedere per investire il proprio capitale in modo ottimale, cogliendo al meglio le opportunità di rendimento?
Nel post di oggi vogliamo spiegarti un concetto semplice, ma di cui molte persone non sembrano essere ancora pienamente consapevoli. Parliamo dell’interesse composto, ovvero della possibilità di reinvestire i guadagni maturati su un investimento. Come vedremo meglio tra poco, in questo modo i rendimenti possono aumentare esponenzialmente nel corso degli anni, proprio perché i guadagni maturati vengono costantemente reinvestiti insieme al capitale iniziale.
La capitalizzazione composta può essere applicata a qualsiasi investimento che genera un interesse o un reddito. Nello specifico, oggi focalizzeremo la nostra attenzione sul settore del lending crowdfunding immobiliare.
Abbiamo già detto che possiamo parlare di interesse composto nel momento in cui, invece di essere prelevati, gli interessi maturati su un investimento vengono reinvestiti insieme al capitale iniziale.
Ma vediamo meglio come funziona in pratica, attraverso un breve esempio concreto.
Ammettiamo che tu abbia deciso di investire 4.000 euro in obbligazioni ricevendo in cambio un tasso di interesse del 3% annuo.
A fine anno riceverai il tuo 3%, pari a 120 euro. A quel punto, dovrai decidere cosa farne. Potrai prelevarli, lasciarli in conto corrente, oppure potrai reinvestirli nelle stesse obbligazioni. Optare per quest’ultima possibilità ti porterà ad aumentare il capitale investito, che non sarà più di 4.000 euro, ma di 4.120.
Questo significa che, l’anno successivo, il rendimento del 3% non sarà più calcolato sul capitale iniziale di 4.000 euro ma su 4.120 euro e sarà pari a un importo di 123,60. Certo, trattandosi di un piccolo capitale ed essendo trascorso soltanto un anno, il guadagno aggiuntivo potrà sembrarti esiguo. Ma se continuerai ad applicare lo stesso principio nel corso degli anni, a un certo punto comincerai a notare la differenza.
Benché il concetto di interesse composto si riferisca in genere a un solo investimento protratto nel tempo rispetto al quale, anno dopo anno, viene aumentato il capitale investito andando a capitalizzare gli interessi maturati, lo stesso principio può essere applicato a una gamma di situazioni più ampia.
Prendiamo l’esempio del lending crowdfunding immobiliare: mettiamo che un progetto in cui hai investito a suo tempo si sia appena concluso e che tu ti sia visto restituire il capitale iniziale insieme agli interessi maturati. Per semplificare, supponiamo che il progetto sia durato un anno, l’interesse ammonti al 9% e che tu abbia investito 3.000 euro. La cifra che avrai ricevuto al termine è quindi pari a 3.270 euro (3.000 di capitale iniziale + 270 di interessi maturati).
A questo punto, davanti a te hai sostanzialmente tre diverse possibilità:
1. Puoi ritirare l’intera cifra di 3.270 euro e decidere di spenderla o lasciarla sul tuo conto corrente.
2. Puoi reinvestire soltanto il capitale iniziale di 3.000 euro e utilizzare invece i 270 euro nel modo che riterrai più opportuno.
3. Puoi reinvestire l’intera somma di 3.270 euro in un nuovo progetto di crowdfunding immobiliare (oppure, in alternativa, in un investimento di altro tipo).
In quest’ultimo caso, andresti in pratica ad applicare il principio dell’interesse composto anche se, di fatto, andresti a investire in un nuovo progetto immobiliare attraverso il crowdfunding.
Se ad esempio, dovessi selezionare un nuovo progetto, sempre della durata di un anno e con un tasso di interesse pari al 10%, avresti la possibilità di guadagnare:
· 300 euro se decidessi di investire soltanto il capitale iniziale di 3.000 euro.
· 327 euro se investissi invece il capitale iniziale + gli interessi maturati sul precedente investimento, per un totale di 3.270 euro.
Anche in questo caso, vale ovviamente il discorso che abbiamo già fatto nel paragrafo precedente: agli inizi non noterai grandi guadagni aggiuntivi ma, con il tempo, il fatto di continuare a capitalizzare gli interessi ti porterà ad aumentare il rendimento in termini assoluti in modo più che soddisfacente.
Arrivati a questo punto, dovresti ormai esserti reso ben conto di tutte le potenzialità che riserva l’applicazione dell’interesse composto.
A tutto ciò, si aggiungono i rendimenti che vengono mediamente generati dalle operazioni di lending crowdfunding immobiliare, tendenzialmente più elevati rispetto ai classici strumenti finanziari a tasso fisso.
In definitiva, a nostro modo di vedere, il lending crowdfunding costituisce senz’altro un’opzione da considerare per diversificare e investire una parte del proprio capitale, a maggior ragione se lo si fa nell’ottica di applicare anche il principio dell’interesse composto.
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Ogni investimento comporta un rischio. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non costituisce in alcun modo una consulenza finanziaria.
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