Nella maggior parte dei casi quando i giovani ottengono i primi impieghi ed iniziano ad accumulare le prime risorse economiche, tendono inizialmente a spendere i primi guadagni per soddisfare piccoli desideri materiali, considerando la possibilità di accantonare risparmi un’attività di poco conto.
Le cause sono molteplici e risiedono, in larga misura nella mancata conoscenza e consapevolezza dei benefici economici a lungo termine che le buone pratiche di risparmio e investimento possono generare.
In più, in un periodo di precarietà finanziaria si è certamente più spinti al risparmio fine a se stesso, evitando di correre rischi nel caso in cui le proprie scelte di investimento si rivelassero fallimentari e comportassero rilevanti perdite.
Invece, contrariamente a quanto si pensa, non c’è nulla di più sbagliato e di fondato in questa concezione, come ti spiegheremo in questo articolo.
Il periodo compreso tra i 20 e i 30 anni è l’arco temporale ideale per cominciare ad investire il proprio denaro e cominciare a farlo lavorare. Tuttavia, prima di investire il proprio denaro è bene che un giovane comprenda il valore del risparmio, primo fattore essenziale che contribuisce alla realizzazione delle finanze personali. Una volta messe in atto le prime strategie di risparmio e ottenuti i primi obiettivi, si potrà passare all’attività di investimento.
Se non si sa da dove partire, possiamo dirti che se sei alle prime armi, potresti cominciare da piccole somme di denaro. Sì, ha capito bene: non hai bisogno di essere ricco per cominciare ad investire.
Quello che invece hai bisogno di sapere è che nelle tue attività di investimento un fattore essenziale è l’orizzonte temporale: più esteso è, maggiori saranno i tuoi ritorni economici, quindi il consiglio è quello di iniziare quanto prima.
Investire da giovani: inizia a valutare questi 4 punti
1.
Pensa in ottica previdenziale. Non è mai troppo tardi per iniziare ad investire in fondi previdenziali complementari. Oggi, sempre più frequentemente, i giovani tra i 20 e i 30 sono i soggetti maggiormente coinvolti in forme di lavoro precario, che impediscono loro di beneficiare in futuro dei soli contributi maturati. Per questa ragione, risulta necessario valutare fin da giovani l’
adesione alla previdenza integrativa per garantirsi una maggiore serenità economica. Farlo in età giovane è la scelta ottimale perché si ha più tempo per poter scegliere la frequenza e l’entità del capitale da destinare alle forme pensionistiche complementari, ottenendo nel lungo termine dei vantaggi di indiscusso valore.
2.
Non tenere fermi i tuoi risparmi. Anche se la paura della perdita ti blocca e ti spinge a conservare i tuoi risparmi magari su un conto risparmio, ottenendo tra l’altro tassi di interesse di poca rilevanza, il consiglio è quello di pensare ad effettuare già delle prime scelte di investimento per ottenere in futuro guadagni molto più consistenti. Lo stesso vale se tieni fermi il tuo capitale sul conto corrente.
Leggi il nostro articolo per scoprire quali svantaggi porta con sé tenere immobilizzato il capitale sul conto corrente:
Gestione risparmi: perché tenere il denaro fermo sul conto corrente è sconsigliato.
3.
Informati sulle tematiche finanziarie. Ricorda, la conoscenza e lo studio ti saranno ti aiuto nel costruirti una serenità finanziaria in futuro. Ovunque tu possa farlo, informati, leggi libri di cultura finanziaria, frequenta corsi tenuti da professionisti affermati e affidati a fonti attendibili che possano lasciarti insegnamenti utili nel gestire in modo più appropriato le tue finanze.
4.
Definisci una pianificazione finanziaria. Quando si è giovani una chiara progettualità aiuta a sentirsi più consapevoli e sicuri di ciò che si vuole ottenere nel lungo termine. Ma per realizzare qualsiasi progetto, come l’acquisto di una casa, un matrimonio, servono capitali a disposizione.
La pianificazione finanziaria ti aiuta in questo senso a tenere sotto controllo la gestione dei tuoi risparmi. Per approfondire questo argomento puoi leggere il nostro articolo
Quanto posso investire? Scoprilo con la pianificazione finanziaria.
Piccoli investimenti per giovani: il crowdfunding può essere un buon inizio
Chi l’ha detto che per investire un giovane abbia bisogno di ingenti somme di denaro?
Fortunatamente oggi è possibile investire piccole somme di denaro che comportano un rischio minore rispetto alla messa a disposizione di un capitale più elevato. E questo puoi farlo con il crowdfunding, che significa letteralmente finanziamento da parte della folla.
Puoi farlo affidandoti a qualsiasi settore e scegliendo la forma di crowdfunding che preferisci. Nel lending crowdfunding presterai il tuo denaro a sostegno di progetti di varia natura, ottenendo tassi di interesse superiori rispetto a quelli comunemente concessi dai tradizionali istituti di credito. Mentre con l’equity crowdfunding la partecipazione è più vincolante, in quanto metterai a disposizione il tuo capitale a sostegno di un progetto, ottenendo allo tesso tempo quote societarie in cambio ed essendo esposto a maggiori rischi.
Tra le diverse tipologie di crowdfunding il crowdfunding immobiliare è un settore che in questo periodo sta riscuotendo un notevole successo, soprattutto nella formula del lending crowdfunding: secondo i dati riportati dall’ultimo rapporto sul dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano la raccolta totale del lending crowdfunding nell’arco dell’ultimo anno è stata di 29,19 milioni, che supera quella raggiunta attraverso il modello equity.
La nostra piattaforma è nata nell’Aprile del 2019 e attualmente copre circa il 40% dell'intero mercato del lending crowdfunding immobiliare, con 20 operazioni immobiliari avviate nel 2020 e concluse con successo per una raccolta di oltre 6,5 milioni di euro.
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