Il crowdfunding immobiliare è un fenomeno in costante crescita, non stupisce quindi che anche le piattaforme in circolazione siano parecchie. Se da un lato questo va a vantaggio dei finanziatori, che si trovano ad avere un maggior numero di alternative a disposizione, dall’altro può porre alcuni dubbi nel momento in cui si tratta di scegliere a quale affidarsi.
Proprio per questo motivo, nel nostro post di oggi abbiamo voluto elencare e spiegare quelli che abbiamo identificato come i principali criteri attraverso cui valutare una piattaforma di crowdfunding immobiliare. Nello specifico, vedremo quali sono e come possono aiutarti a decidere in modo pienamente consapevole.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento di oggi, riassumiamo a grandi linee il funzionamento di una piattaforma di crowdfunding immobiliare.
Queste piattaforme fungono sostanzialmente da intermediarie nel reperimento dei fondi necessari a finanziare operazioni immobiliari: i promotori pubblicano i loro progetti con tutte le specifiche del caso (rendimento atteso, natura e durata dell’operazione, durata della raccolta, eccetera) e i finanziatori possono decidere se e in che misura contribuire a finanziarli.
Uno dei principali vantaggi del crowdfunding sta nel fatto che i finanziatori possono contribuire a finanziare operazioni immobiliari già a partire da piccole somme – su Rendimento Etico l’importo minimo è di 500 euro – e avere accesso a un settore molto interessante in termini di rapporto-rischio rendimento senza dover per forza disporre di grandi capitali.
Dicevamo poco fa che le piattaforme di crowdfunding proliferano ormai anche nel nostro paese. Se guardiamo all’insieme delle diverse tipologie di crowdfunding (donation, reward, lending ed equity), in base a quanto pubblicato dal sito EconomyUp sono ormai più di cento.
Restringendo il campo al crowdfunding immobiliare, tra lending ed equity il sito Crowdfundingbuzz.it ne elenca circa una trentina. Un bel numero, non c’è che dire, soprattutto se consideriamo che si tratta di un fenomeno abbastanza recente, che è andato via via affermandosi nel corso degli ultimi anni.
Fatte queste premesse, è arrivato il momento di parlare dei criteri che possono aiutarti nella scelta della migliore piattaforma di crowdfunding immobiliare rispetto alle tue esigenze e aspettative.
Ti basterà fare qualche ricerca sul web per renderti conto che alcune piattaforme sono molto conosciute, mentre di altre si sente parlare molto meno. Questo non è un criterio di valutazione di per sé, resta il fatto che più informazioni puoi reperire, migliore sarà l’idea che potrai farti sulle piattaforme in questione.
Come ne parlano i media? Ma soprattutto cosa ne pensano le persone che hanno già finanziato operazioni con loro? In proposito, è molto probabile che sui principali portali di recensioni troverai delle informazioni utili, fornite da chi con la piattaforma ha già avuto delle esperienze dirette.
Quanti progetti immobiliari sono stati finanziati attraverso la piattaforma? Quanti di questi sono già stati restituiti e in quanto tempo? La maggior parte delle operazioni si conclude entro i tempi previsti, oppure i ritardi si verificano con una certa frequenza?
Per cercare di ottenere queste informazioni, puoi utilizzare diversi canali: la piattaforma stessa, in particolare se pubblica i comunicati stampa che vengono poi diffusi ai media, le principali testate giornalistiche online e, ancora una volta, i siti di recensioni da cui in genere puoi facilmente farti un’idea su questi dati dalle testimonianze e dal grado di soddisfazione degli altri utenti.
Come vengono selezionati i progetti immobiliari proposti? Il nostro consiglio è quello di informarti sulla procedura attraverso il sito della piattaforma e verificare se vengano adottati dei criteri sufficientemente rigidi in termini di fattibilità, ritorno sull’investimento e sostenibilità economica.
Qui il principio è molto semplice: più trasparenza c’è, meglio è. Maggiori sono i dettagli che vengono forniti sulle operazioni proposte, più avrai modo di selezionare quelle più adatte alle tue esigenze. Non solo: un progetto presentato in modo dettagliato, possibilmente allegando anche la relativa documentazione, è indice di serietà sia da parte del promotore che della stessa piattaforma di crowdfunding.
Per capire quali informazioni vengono fornite su ciascuna operazione, ti basterà visitare la piattaforma in questione ed esplorare le diverse opportunità pubblicate. Verifica che oltre ai dati di base (remunerazione attesa e durata) venga fornita un’accurata descrizione del progetto.
L’ultimo aspetto – non per ordine di importanza – riguarda la tipologia di crowdfunding adottata dalla piattaforma. Per quanto riguarda le operazioni immobiliari, queste possono essere finanziate attraverso equity o lending. Della differenza tra i due abbiamo ampiamente parlato in alcuni degli altri articoli recentemente pubblicati proprio su questo blog. Qui ci limiteremo dunque a ribadire gli aspetti fondamentali.
Nell’equity crowdfunding, chi vuole contribuire a finanziare un’operazione immobiliare lo fa acquistando delle quote della società proponente, diventandone quindi socio. Di conseguenza, parteciperà agli utili risultanti dall’operazione, ma anche alle eventuali perdite.
Nel lending crowdfunding i finanziatori si limitano invece a prestare il loro denaro alla società proponente ricevendo in cambio una remunerazione fissa prestabilita.
Considerato il fatto che il rendimento generato da un’operazione immobiliare è tendenzialmente prevedibile, il modello del lending ci sembra di fatto più adatto a soddisfare le esigenze della maggior parte dei finanziatori, perché consente di limitare i rischi senza per questo andare incontro all’eventualità di perdersi una parte importante degli utili realizzati.
Rendimento Etico è la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare prima in Italia per ammontare di fondi raccolti. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di 200 operazioni immobiliari per un totale di 66 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!
10/01/2024
AI NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI