Il crowdfunding immobiliare è in costante crescita, in Italia così come nel resto del mondo. Si tratta di un fenomeno molto interessante, di cui si parla spesso e volentieri. Nel post di oggi passeremo in rassegna alcuni dei dati principali che confermano il grande sviluppo del crowdfunding e vedremo di capire insieme quali sono le ragioni per cui viene considerato tanto attrattivo sia dai finanziatori che dai promotori immobiliari.
Infine, parleremo anche degli scenari che possiamo attenderci nel prossimo futuro alla luce del contesto economico internazionale, per il momento ancora dominato dall’inflazione e dai conseguenti aumenti dei tassi di interesse.
Un primo indicatore della crescita del crowdfunding immobiliare a livello mondiale è costituito dal numero di piattaforme in circolazione. Come riportato dal settimo Report italiano sul Crowdinvesting pubblicato dal Politecnico di Milano, il loro numero continua ad aumentare di anno in anno, tanto che nel 2020 questo era di 8,5 volte maggiore rispetto al 2013.
Un altro dato interessante riguarda il fatto che, a partire dal 2016, questo aumento ha riguardato in particolare l’Europa, che si è così distanziata dagli Stati Uniti che su questo fronte sono invece rimasti più stabili.
In questo, l’Italia non fa eccezione: il numero di piattaforme, sia di equity che di lending crowdfunding immobiliare, è in crescita costante ormai da alcuni anni.
Se guardiamo in modo specifico a Rendimento Etico, la nostra piattaforma di lending crowdfunding immobiliare, nel 2022 il numero di progetti proposti è aumentato quasi del 50% rispetto all’anno precedente.
Un secondo criterio che va certamente preso in considerazione rispetto alla crescita del crowdfunding immobiliare è costituito dall’ammontare dei fondi raccolti. Anche qui, l’aumento è stato esponenziale: in proposito, il Report italiano sul Crowdinvesting riporta, per l’anno 2020, 24 miliardi di dollari complessivamente raccolti tra Europa e Stati Uniti.
Anche rispetto a questo parametro, il nostro paese segue la stessa tendenza: dal 2017 al 2022 l’ammontare dei fondi raccolti nell’ambito del crowdfunding immobiliare è aumentato di quasi 80 volte.
Il crowdfunding è un sistema di finanziamento innovativo che può essere utilizzato per promuovere progetti e iniziative di diverso tipo. Tra questi troviamo anche le operazioni immobiliari.
Essendo il principio quello di rivolgersi a un’ampia base di finanziatori per raccogliere il denaro necessario a finanziare un progetto, va da sé che il crowdfunding abbia spalancato le porte del mercato immobiliare anche ai piccoli risparmiatori che non dispongono dei capitali necessari per finanziare un’operazione per conto proprio. In questo modo, tutti possono beneficiare dell’interessante rapporto rischio-rendimento offerto dal mercato immobiliare e questa è senz’altro una prima ragione per cui il crowdfunding applicato a questo settore attira tanto interesse.
Detto questo, il crowdfunding è molto interessante anche dal punto di vista dei promotori immobiliari, che con questo sistema hanno la possibilità di raccogliere i fondi necessari al finanziamento delle loro operazioni in modo più semplice e immediato rispetto ai metodi tradizionali, ad esempio rivolgendosi alle banche o a un gruppo ristretto di finanziatori.
All’interno del crowdfunding immobiliare troviamo una distinzione importante: quella tra lending ed equity.
Nell’equity crowdfunding, i finanziatori partecipano alle operazioni immobiliari diventando soci del promotore. In pratica, viene costituita una società ad hoc di cui poi gli investitori acquistano delle quote. Di conseguenza, questi ultimi parteciperanno agli utili maturati, ma anche alle eventuali perdite.
Il lending crowdfunding funziona invece in modo diverso. In questo caso, i finanziatori prestano il loro denaro al promotore ricevendo in cambio un interesse prestabilito. Non devono diventare soci del proponente ma si limitano a effettuare un prestito a titolo remunerativo.
Volendo effettuare un confronto tra equity e lending crowdfunding immobiliare, ci accorgiamo subito che le cifre parlano chiaro. La raccolta fondi complessiva effettuata tramite lending supera ampiamente quella tramite equity, sia a livello italiano che mondiale. In effetti, una ragione c’è: come abbiamo visto l’equity crowdfunding comporta dei rischi potenzialmente maggiori rispetto al lending, questo perché nel primo caso i finanziatori diventano soci del promotore partecipando agli utili e alle perdite dell’operazione. Ora, in genere questo rischio viene solo in parte compensato da un rendimento leggermente superiore.
Il rendimento delle operazioni immobiliari è infatti largamente prevedibile sin dall’inizio. Non stiamo parlando di progetti nel settore hi-tech né, più in generale, di start-up innovative. Ne consegue che è difficile che si verifichino grosse sorprese in termini di guadagno. Per questo motivo, dal nostro punto di vista il lending crowdfunding si presenta come l’alternativa migliore per il settore immobiliare e anche i dati sembrano darci ragione.
Alla luce dell’attuale contesto economico internazionale, che per il momento vede ancora al centro l’inflazione e il conseguente rialzo dei tassi di interesse, appare legittimo chiedersi se il crowdfunding immobiliare continuerà a crescere a un ritmo tanto sostenuto anche nel prossimo futuro.
Dal nostro punto di vista, quello immobiliare resterà un settore interessante in cui investire anche a fronte del recente rialzo dei tassi, soprattutto in considerazione della volatilità che ancora stiamo riscontrando sui mercati finanziari. È infatti risaputo che nei periodi di incertezza i capitali tendono a rifugiarsi nel mattone.
È vero però che bisognerà avere un occhio molto attento nella selezione delle operazioni immobiliari che vale la pena finanziare, dando ancora più importanza a dei fattori già di per sé essenziali (ad esempio l’attrattività della zona in cui si trova l’immobile, lo studio della domanda, la sostenibilità finanziaria dell’operazione, il margine di guadagno atteso).
In questo senso, possiamo dire che con Rendimento Etico questa è la direzione che abbiamo preso sin dagli inizi. La selezione delle operazioni che proponiamo sulla nostra piattaforma viene effettuata da un gruppo di esperti che valuta attentamente la redditività, il contenimento del rischio e la dimensione etica. Prima di essere proposta alla nostra community, ogni operazione viene esaminata dal nostro team di esperti e tale analisi sfocia in tre relazioni dettagliate (una tecnica, una legale e una immobiliare), poi sottoposte alla Commissione di Rendimento Etico che si pronuncia sull’approvazione del progetto.
Rendimento Etico è la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare prima in Italia per ammontare di fondi raccolti. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di più di 200 operazioni immobiliari per un totale di oltre 69 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!
Vorresti far parte anche tu di questa realtà? Vai sulla pagina di registrazione ed entra nella nostra comunità di finanziatori! Potrai iscriverti in pochi click, selezionare le operazioni che preferisci e contribuire a finanziarle con l’importo che desideri ricevendo in cambio un rendimento più che interessante.
01/07/2021
10/01/2024
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