Crowdfunding immobiliare: ecco perché tutti vincono

I vantaggi per finanziatori, promotori e chi rischia di perdere la casa all'asta.

Inserito il: 30/11/2022

Il crowdfunding immobiliare si è diffuso a macchia d’olio anche nel nostro paese. Se ne sente parlare sempre più spesso al punto che, chiunque si interessi di immobiliare o più in generale di investimenti, sa ormai molto bene di cosa si tratta.

Se è risaputo che, tra le altre cose, il crowdfunding ha di fatto spalancato le porte dell’immobiliare anche ai piccoli finanziatori, meno spesso si parla del suo impatto positivo sull’attività dei promotori immobiliari e, di riflesso, anche sulle dinamiche che caratterizzano questo mercato.

Nel post di oggi ci focalizzeremo su entrambi gli aspetti, con in più una menzione particolare che riguarda Rendimento Etico. Oltre a facilitare l’incontro tra finanziatori e promotori, la nostra piattaforma si pone infatti l’obiettivo di evitare che gli immobili pignorati finiscano all’asta e di azzerare al contempo tutti i debiti degli ex proprietari di casa. In questo modo, il crowdfunding diventa un sistema di finanziamento da cui tutte le parti coinvolte traggono grandi benefici.

Crowdfunding immobiliare: le opportunità per i piccoli finanziatori

Dicevamo che le nuove opportunità portate dal crowdfunding immobiliare per i piccoli finanziatori sono quelle di cui più spesso si parla. Del resto, le buone ragioni non mancano: finalmente questo mercato si è aperto praticamente a tutti. Chiunque può decidere di contribuire a finanziare operazioni immobiliari a partire da un importo minimo, beneficiando così di rendimenti ottimali uniti a un rischio contenuto.

Se prima chi voleva accedere a questo settore doveva per forza di cose disporre di un grande capitale, oggi le cose sono molto cambiate. Senza contare che non occorrono neppure tutte quelle competenze tecniche e specialistiche che servono per acquistare l’immobile giusto, ristrutturarlo e rivenderlo sul mercato generando un profitto.

Insomma, grazie al crowdfunding i piccoli finanziatori non devono più confrontarsi con tutti questi ostacoli che, di fatto, in precedenza li portavano a essere praticamente esclusi dal mercato immobiliare.

I vantaggi del crowdfunding per i promotori immobiliari

Ora che abbiamo riassunto i principali vantaggi del crowdfunding immobiliare per i finanziatori, veniamo invece a quelli che riguardano i promotori immobiliari e questo mercato in generale.

Dal punto di vista degli operatori, il crowdfunding velocizza notevolmente il processo di raccolta dei capitali. Prima della sua diffusione, le opzioni a disposizione dei promotori erano molto più limitate.

La prima tra queste consisteva nel rivolgersi a una banca per ottenere un prestito. Come forse saprai, in questi casi la procedura può rivelarsi piuttosto lunga: occorre attendere la valutazione di tutti i documenti e in alcuni casi anche organizzare una serie di sopralluoghi con i periti incaricati dall’istituto di credito. Insomma, prima di poter concretizzare l’operazione può trascorrere diverso tempo.

In alternativa, il promotore poteva rivolgersi a degli investitori di sua conoscenza. Nella maggior parte dei casi però, anche questa opzione richiede del tempo, soprattutto perché il promotore deve quasi sempre limitarsi alla sua cerchia di conoscenze e trovare delle persone seriamente interessate può non essere così immediato.

L’ultima strada percorribile – di fatto l’unica che permetteva di agire più velocemente prima dell’avvento del crowdfunding – era quella di attingere esclusivamente al proprio capitale. Resta il fatto che in molti casi si tratta di una via poco praticabile perché, per essere realizzata, un’operazione immobiliare può necessitare di finanziamenti anche molto importanti.

A questo punto, non è difficile capire come il crowdfunding abbia velocizzato l’attività di reperimento dei capitali rendendo il mercato più dinamico e incentivando in molti casi anche la riqualificazione del patrimonio immobiliare.

Perché Rendimento Etico ha una marcia in più

Con il crowdfunding, l’incontro tra finanziatori e promotori si svolge direttamente online attraverso delle piattaforme dedicate. Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato nel dettaglio di come questo sistema abbia creato da un lato delle nuove opportunità per i piccoli risparmiatori e dall’altro reso più rapido il reperimento dei capitali per gli operatori.

Ma c’è anche un altro grande vantaggio, che riguarda nello specifico Rendimento Etico. Uno degli aspetti su cui puntiamo di più con la nostra piattaforma di crowdfunding immobiliare è quello di impedire che gli immobili pignorati finiscano all’asta casa rischiando così di venire enormemente svalutati. Soprattutto perché, quando questo accade, spesso e volentieri gli ex proprietari non riescono neppure a saldare i loro debiti con il ricavato della vendita. Di conseguenza, si ritrovano ancora indebitati pur avendo perso la loro casa all’asta.

Per farlo, entriamo in trattativa diretta con i creditori e ci accordiamo con loro sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto. Dopodiché, saldiamo tutti i debiti degli ex proprietari di casa acquistando il loro immobile. Così facciamo in modo di evitare le svalutazioni delle aste e otteniamo l’azzeramento del debito.

Quella che abbiamo appena descritto è un’attività che portiamo avanti da ormai più di quindici anni attraverso il Gruppo Case Italia, quindi da ben prima che il crowdfunding facesse la sua entrata in scena. Ma Rendimento Etico ci ha dato almeno due marce in più, perché adesso abbiamo la possibilità di coinvolgere molte più persone nei nostri progetti e concludere un numero sempre maggiore di operazioni in tempi più brevi.

In concreto, questo significa mercato più veloce ma anche e soprattutto sempre più aste evitate e debiti azzerati. E pensa che il nostro approccio sta funzionando così bene che Rendimento Etico è la prima piattaforma di lending crowdfunding per fondi raccolti tra quelle italiane!

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