Investimento immobiliare tradizionale o crowdfunding?

Il settore immobiliare attira da sempre molto interesse. Notoriamente, è possibile realizzare rendimenti molto interessanti a fronte di un rischio più contenuto rispetto ad altre tipologie di investimento. Gli immobili sono infatti beni tangibili, che non rischiano di volatilizzarsi da un momento all’altro né di svalutarsi enormemente nel giro di poco tempo.

Se stai leggendo questo articolo, è probabile che ti stia chiedendo come iniziare a investire nel settore immobiliare. In questo caso, sei nel posto giusto! Nel post di oggi metteremo a confronto le caratteristiche degli investimenti tradizionali in questo mercato con quelle del crowdfunding immobiliare, un sistema innovativo per finanziare questo tipo di operazioni che permette di coinvolgere anche i piccoli finanziatori.

Si può investire in immobili con pochi soldi?

Come puoi immaginare, un investimento immobiliare tradizionale richiede una grande disponibilità finanziaria. Sappiamo tutti che per acquistare e ristrutturare un immobile servono grandi capitali. Proprio per questo motivo, fino a ieri il mercato immobiliare era piuttosto chiuso, nel senso che le sue opportunità erano riservate a pochi escludendo di fatto la maggior parte dei piccoli finanziatori.

Sarai però contento di sapere che l’avvento del crowdfunding ha cambiato le regole del gioco. Questo nuovo sistema di finanziamento si fonda infatti sul coinvolgimento di tanti finanziatori, piccoli o grandi che siano, che insieme contribuiscono al finanziamento dello stesso progetto. In questo modo, diventa possibile partecipare a un’operazione immobiliare anche a partire da piccoli importi, generalmente nell’ordine di poche centinaia di euro. Risultato? Praticamente chiunque può approfittare delle interessanti opportunità offerte dal mercato immobiliare senza per forza disporre di cifre importanti.

Ripartire il rischio negli investimenti immobiliari

Quello della diversificazione del rischio è uno dei principi fondamentali di cui tenere conto quando si comincia a investire. Ripartendo il proprio capitale su diversi investimenti si riduce di fatto il rischio che potrebbe derivare dal fatto che uno o alcuni di questi non diano i frutti sperati. Concentrando tutto il tuo denaro su un unico investimento, se questo dovesse andare male andresti incontro a delle perdite notevoli. Diversificando, il rischio legato a ogni singolo investimento sarà invece meno significativo.

Sempre per via del fatto che gli investimenti immobiliari tradizionali richiedono grandi capitali, diversificare adeguatamente il rischio diventa difficile. A meno che non si abbiano grandi disponibilità finanziarie, la maggior parte del capitale disponibile confluirà probabilmente in una sola operazione, con la conseguente impossibilità di diversificare.

Con il crowdfunding immobiliare questo problema invece non si pone. La diversificazione del rischio diventa accessibile a tutti, sia che lo si voglia ripartire tra diverse categorie di investimento, sia che si scelga invece di spalmarlo su più operazioni immobiliari. Optando per questa seconda possibilità, avrai modo di selezionare diversi progetti che si differenziano tra loro per durata, rendimento atteso, ubicazione e gli altri parametri che sceglierai di prendere in considerazione.

Tieni anche presente che, se sceglierai di orientarti verso il modello del lending crowdfunding immobiliare, il rischio sarà limitato dal fatto che finanzierai le operazioni immobiliari attraverso la concessione di un prestito al promotore dell’operazione. In altre parole, presterai il tuo denaro e questo ti verrà restituito al termine del progetto insieme agli interessi maturati. A differenza dell’equity crowdfunding, non diventerai socio del promotore e di conseguenza non parteciperai agli utili né alle eventuali perdite generati dall’operazione.

Quali competenze servono per investire nell’immobiliare?

Un investimento immobiliare tradizionale richiede di possedere una serie di competenze specifiche. Devi essere in grado di analizzare il mercato tenendo conto di tutte le variabili in gioco, saper riconoscere le migliori opportunità, valutare la fattibilità del progetto, individuare i potenziali rischi e pensare alle strategie per contenerli il più possibile. Soprattutto, devi avere la capacità di fare bene i tuoi calcoli in modo da cercare di garantirti un margine di guadagno per cui valga la pena di portare a termine l’operazione.

Per finanziare operazioni immobiliari con il crowdfunding non serve essere per forza degli esperti del mercato immobiliare. Ti affidi a dei professionisti del settore che sanno come gestire tutti questi aspetti, senza doverti occupare di coordinare l’operazione in prima persona.

Trovare le migliori opportunità nel mercato immobiliare

Le opportunità nel mercato immobiliare di certo non mancano. Detto questo, senza la dovuta esperienza individuare i canali giusti per trovarle può risultare difficile.

Le migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare si occupano di selezionare le operazioni immobiliari più promettenti in termini di rapporto tra rischio e rendimento atteso, valutando inoltre tutti gli aspetti che riguardano la fattibilità e la sostenibilità di ciascun progetto. A te non resta che selezionare le operazioni più adatte alle tue esigenze tra quelle proposte analizzando la documentazione messa a disposizione sul portale.

In definitiva, il crowdfunding immobiliare è un sistema innovativo che consente di finanziare operazioni immobiliari in modo più semplice e flessibile rispetto agli investimenti tradizionali. E questo a prescindere dal fatto che si disponga di piccoli o grandi capitali: da oggi tutti possono accedere a questo interessante mercato diversificando al meglio il rischio.

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Rendimento Etico è la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare prima in Italia per ammontare di fondi raccolti. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di più di 200 operazioni immobiliari per un totale di 69 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!

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