2024: prospettive brillanti per il Mercato Immobiliare Europeo

Mercato immobiliare europeo 2024: tra ripresa e riassetto

Inserito il: 17/07/2024

Il mercato immobiliare europeo ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di adattamento nel 2023, con variazioni significative tra i diversi Paesi dovute a differenti reazioni agli eventi economici e agli interventi politici. Anche le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico hanno influenzato il comportamento dei consumatori, la legislazione e le decisioni di aziende e investitori, spingendo il settore verso scelte più sostenibili.

Questo è quanto emerge dal report "Housing Insider: European Real Estate Insights" di RE/MAX Europe, che analizza le tendenze nei mercati immobiliari di Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Austria, Belgio e Svizzera, fornendo una visione completa delle complessità del settore.

Mercato immobiliare italiano ed europeo

Nel 2023, il mercato immobiliare italiano ha registrato una leggera flessione dei prezzi al metro quadrato, con una diminuzione dello 0,5% rispetto all'anno precedente, portando il prezzo medio delle abitazioni a circa € 1.684 per metro quadrato. Gli appartamenti si sono confermati come la tipologia abitativa più richiesta, con un tempo medio di permanenza sul mercato di 147 giorni, a fronte dei 172 giorni necessari per vendere case indipendenti.

Questo dato suggerisce un mercato più stabile e prevedibile rispetto a quello di altri Paesi, come la Francia, dove le variazioni trimestrali nei tempi di vendita hanno raggiunto i 70 giorni.

Nel 2023, anche il resto d'Europa ha visto il livello più basso di crescita ipotecaria dell'ultimo decennio, con molti potenziali acquirenti che hanno preferito rinviare l'acquisto di una casa, optando per la locazione come soluzione temporaneamente più accessibile. Questo aumento della domanda di immobili in affitto ha determinato un rialzo dei prezzi, soprattutto nelle grandi città come Parigi, Londra e Berlino, dove i canoni di locazione hanno raggiunto livelli record.

Previsioni immobiliari 2024

Le politiche monetarie della BCE, unite a condizioni di accesso al credito più stringenti da parte degli istituti bancari italiani, hanno portato molti potenziali acquirenti a rimandare l'acquisto di una casa. Tuttavia, le previsioni per il 2024 sono più ottimistiche: si prevede una stabilizzazione dei prezzi al metro quadrato, che potrebbe incentivare un aumento delle transazioni immobiliari.

"Già dai primi mesi del 2024 si è iniziato a percepire un sentimento diverso rispetto alla fine del 2023. L’annuncio di una possibile riduzione dei tassi, poi concretizzatasi a giugno, ha portato anche le banche italiane ad anticipare questi ribassi, offrendo condizioni più favorevoli e promozioni specifiche per alcune tipologie di immobili, con una particolare attenzione alle case green", commenta Dario Castiglia, CEO e fondatore di RE/MAX Italia.

Prospettive future

Le previsioni per il 2024 delineate dal report sono positive, indicando un ritorno a un mercato più equilibrato. Gli acquirenti potrebbero trarre vantaggio da nuove opportunità, soprattutto grazie all'entrata in gioco di privati che avevano posticipato le vendite, facilitando una maggiore negoziazione dei prezzi. Verso la fine del 2023, si è osservata una graduale stabilizzazione del mercato immobiliare europeo, che continua a suscitare grande interesse tra gli investitori esteri.

"Il settore immobiliare rimane un bene rifugio contro l'inflazione, grazie alla redditività sostenuta dall’aumento dei canoni d’affitto e alla capacità di rivalutazione nel tempo" aggiunge Castiglia.

"Il 2023 è stato un anno particolarmente sfidante, ma ha offerto significative opportunità" afferma Michael Polzler, CEO di RE/MAX Europe. "In tutti i 40 paesi in cui operiamo, oltre 250.000 clienti si sono affidati ai nostri consulenti immobiliari per la gestione delle compravendite, riconoscendo il valore di professionisti competenti e ben informati sugli andamenti di mercato."

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Ogni investimento comporta un rischio. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non costituisce in alcun modo una consulenza finanziaria.