Se è da un po’ di tempo che ti interessi al crowdfunding immobiliare e stai pensando di finanziare la tua prima operazione, una delle prime cose che devi conoscere è la differenza tra equity e lending crowdfunding.
Le piattaforme di crowdfunding adottano infatti l’uno o l’altro sistema, con implicazioni ben precise che interessano direttamente i finanziatori delle campagne. Nel post di oggi approfondiremo le principali differenze tra equity e lending crowdfunding immobiliare, per permetterti di conoscerli entrambi e scegliere l’opzione più adatta a te tenendo conto di tutte le variabili in gioco.
Prima di parlare di lending crowdfunding nello specifico, ricapitoliamo brevemente il funzionamento di base del crowdfunding immobiliare.
Finanziare un’operazione immobiliare attraverso il crowdfunding significa di fatto attingere a una vasta comunità di finanziatori, ognuno dei quali contribuisce nella misura in cui può e vuole farlo. Le raccolte fondi avvengono attraverso delle specifiche piattaforme online: i finanziatori si iscrivono, creano un profilo utente e caricano il loro conto dell’importo desiderato. Da quel momento in poi, sono pronti per selezionare le operazioni che preferiscono e contribuire al loro finanziamento. In cambio, ricevono una remunerazione sul capitale investito o prestato.
Venendo invece al lending crowdfunding, si tratta di una delle modalità attraverso cui la remunerazione viene stabilita e versata. Nel caso specifico, i finanziatori prestano il loro denaro ricevendo in cambio un interesse prestabilito. Il principio è lo stesso di quello di un classico prestito, solo che in questo caso lo scopo è contribuire a finanziare un’operazione immobiliare. Una volta che l’operazione sarà conclusa, i finanziatori si vedranno restituire il capitale prestato insieme all’interesse pattuito.
Nell’equity crowdfunding immobiliare le cose funzionano diversamente rispetto al lending. In questo caso i finanziatori non prestano il loro denaro ma contribuiscono a finanziare le operazioni acquistando delle quote della società proponente. In altre parole, ne diventano soci partecipando di conseguenza agli utili e alle eventuali perdite.
Optando per l’equity crowdfunding, il versamento degli utili e la restituzione del capitale avvengono in tempi generalmente più lunghi. In questo caso, è infatti necessario attendere che tutti i creditori vengano prima soddisfatti e che la società venga liquidata.
Il rendimento delle operazioni finanziate attraverso l’equity crowdfunding è mediamente un po’ più elevato rispetto a quelle di lending. In base ai dati forniti dal sito Crowdfundingbuzz, il tasso medio annuo delle operazioni di lending è del 9%, mentre per quanto riguarda l’equity saliamo al 12%.
Si tratta però di una media, che non esclude la possibilità che alcune operazioni di lending siano più redditizie di alcune finanziate invece con l’equity. A parte questo, il fatto che i rendimenti del lending siano moderatamente più bassi dipende dal rischio, inferiore rispetto alle operazioni di equity.
A proposito di rischio, in molti si chiedono quanto sia sicuro finanziare progetti immobiliari attraverso il crowdfunding. In linea di principio, possiamo dire che i rischi legati a questo tipo di operazioni sono generalmente contenuti. Potendo contare sulla garanzia di un bene tangibile come un immobile, l’eventualità di perdere il capitale investito esiste ma è decisamente meno frequente rispetto a molte altre tipologie di investimento.
Ciò premesso, come già accennato il rischio varia anche in base al tipo di crowdfunding verso cui ci si orienta: lending o equity. Abbiamo visto che nel lending i finanziatori si limitano a prestare il loro denaro. Questo significa che, salvo in caso di fallimento, il promotore sarà tenuto a restituire il capitale che gli è stato prestato insieme agli interessi. L’equity è invece più rischioso da questo punto di vista, perché in questo caso i finanziatori diventano soci della proponente, partecipando sì agli utili, ma anche alle eventuali perdite.
La differenza tra equity è lending crowdfunding è per certi versi simile a quella tra obbligazioni e azioni. Nel primo caso, l’investitore concede un prestito all’emittente ricevendo in cambio un interesse. Alla scadenza pattuita, il capitale prestato gli verrà restituito indipendentemente dall’andamento della società che ha emesso il prestito e dei mercati finanziari. Acquistare azioni comporta invece un rischio maggiore: non solo il dividendo varia in base all’andamento della società, ma il capitale investito è soggetto alle oscillazioni del mercato.
Riguardo al caso specifico delle operazioni immobiliari, ci sembra inoltre importante aggiungere che il rendimento generato è di solito piuttosto prevedibile. Ne consegue che, dal nostro punto di vista, ai finanziatori convenga di più orientarsi sul lending crowdfunding, perché il rischio di perdersi una parte dei guadagni optando per una remunerazione prefissata è contenuto e, allo stesso tempo, si evita di andare incontro a eventuali perdite.
Rendimento Etico è la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare prima in Italia per ammontare di fondi raccolti. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di 200 operazioni immobiliari per un totale di 66 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!
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10/01/2024
29/03/2023
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