Se per la prima volta hai deciso di investire una parte dei tuoi risparmi, uno dei primi aspetti che devi certamente considerare riguarda l’orizzonte temporale di investimento più adatto alle tue esigenze specifiche.
Quando ci sono in gioco le nostre finanze, pianificare ogni cosa in modo accurato è di importanza fondamentale: questo permette infatti di gestire al meglio i rischi legati a qualsiasi tipo di investimento e di ridurre la probabilità che si verifichino brutte sorprese.
Nel post di oggi focalizzeremo la nostra attenzione su questo aspetto fondamentale legato agli investimenti: chiariremo perché adottare l’orizzonte temporale giusto è tanto importante e di quali fattori occorre tenere conto per individuare quello che meglio si presta a soddisfare le tue personali esigenze e aspettative.
Come si può facilmente intuire, la differenza tra queste tre categorie risiede nell’orizzonte temporale, ovvero la durata dell’investimento in sé.
Vediamo però di fare maggiore chiarezza. In base alle definizioni fornite dalla Banca d’Italia:
· Un investimento a breve termine si conclude generalmente in un arco di tempo inferiore ai due anni.
· La durata di un investimento a medio termine varia tra i due e i cinque-dieci anni.
· Un investimento a lungo termine ha durata superiore ai cinque-dieci anni.
Un altro aspetto che vale la pena sottolineare riguarda le differenti tipologie di investimento associate ai diversi orizzonti temporali. A tal proposito, se è vero che da un lato esistono investimenti pensati in modo specifico per il breve termine – come ad esempio le obbligazioni a tasso fisso di breve durata, i BOT e, più in generale gli strumenti scambiati sul mercato monetario – altri investimenti si prestano in linea di principio a soddisfare sia le esigenze di chi ha deciso di orientarsi sul breve termine, sia di chi ha invece optato per un orizzonte di lungo periodo.
Per chiarire meglio l’ultimo punto sollevato nel paragrafo precedente prendiamo, a titolo puramente esemplificativo, un investimento in azioni. Forse avrai già sentito dire che, al fine di contenere adeguatamente il rischio, questo tipo di investimenti si prestano meglio quando si decide di adottare un orizzonte temporale di lungo termine.
In effetti, una prospettiva di lungo periodo consente di evitare di preoccuparsi della volatilità che può caratterizzare i mercati azionari nel breve termine. Ciò premesso, è anche vero che gli investitori più esperti possono decidere di adottare uno orizzonte temporale più breve, magari per cogliere una determinata opportunità collegata a una società quotata che è destinata ad accrescere il suo valore nel prossimo futuro. Ovviamente in questo caso il rischio sarà in linea di principio maggiore, perché un lasso di tempo più breve non consente di tutelarsi adeguatamente da eventuali crolli di prezzo improvvisi.
Questo per dirti che, nonostante esistano prodotti finanziari concepiti per soddisfare le esigenze di specifici orizzonti temporali, in alcuni casi lo stesso investimento può essere effettuato sia nel breve che nel lungo termine.
Come abbiamo già sottolineato più volte, non esiste un orizzonte temporale di investimento che vada bene per tutti: ognuno deve scegliere il più adatto alle proprie necessità e aspettative in termini di rapporto rischio-rendimento. Vediamo un paio di esempi giusto per farti capire meglio di cosa stiamo parlando.
Se oggi hai trent’anni e hai già dei risparmi da parte per la pensione, allora puoi pensare di investire adottando un orizzonte temporale di lungo termine. Se invece disponi di un capitale di cui però sai che avrai bisogno tra un paio d’anni per comprare casa o realizzare un progetto, allora il tuo orizzonte dovrà essere senz’altro più breve.
Scegliere l’orizzonte temporale più giusto per noi è un aspetto di fondamentale importanza. Secondo molti, in linea di principio conviene adottare una prospettiva di lungo termine, quantomeno quando l’investimento in questione è soggetto alle oscillazioni di un mercato fondamentalmente instabile come quello azionario. Del resto, nel caso delle azioni adottare un orizzonte di lungo termine non significa privarsi della possibilità di venderle prima di quanto preventivato se ciò può portare a realizzare un utile. Tieni comunque presente che anche investire nel lungo termine comporta dei rischi, questo perché in ogni caso non vi è alcuna certezza che un titolo che ha perso valore si risolleverà in futuro. Senza contare che non potrai disporre del denaro investito per tutta la durata dell’investimento.
Se invece decidiamo di orientarci, ad esempio, su delle obbligazioni a tasso fisso, allora il discorso cambia. Le obbligazioni sono di fatto dei prestiti, remunerati con un interesse e restituiti a una scadenza pattuita. Di conseguenza, seppur quotate in borsa, sono meno soggette alla volatilità dei mercati e il rischio concreto è dato dall’eventualità di fallimento della società emittente. Potremmo dunque decidere di acquistare delle obbligazioni a breve scadenza e investire così nel breve (o medio) termine contenendo comunque il rischio.
Il lending crowdfunding immobiliare è un modo semplice e intuitivo per contribuire a finanziare operazioni immobiliari promosse e gestite da professionisti del settore. Il principale vantaggio del modello del lending sta nel fatto che i finanziatori prestano il loro denaro al promotore per poi vederselo restituire alla scadenza insieme all’interesse pattuito.
Ciò significa che con il lending crowdfunding immobiliare è possibile adottare un orizzonte di investimento di breve termine senza per questo andare incontro al rischio di restare vittima della volatilità, come invece può accadere sui mercati azionari. Allo stesso tempo però, le operazioni di crowdfunding immobiliare sono ben più redditizie delle classiche obbligazioni a tasso fisso.
Tra le tante ragioni che rendono il lending crowdfunding immobiliare attrattivo c’è dunque anche questa: è possibile adottare un orizzonte di breve termine – la durata media delle operazioni che proponiamo su Rendimento Etico è di 13 mesi* – senza esporsi alla volatilità tipica dei mercati finanziari ma comunque con aspettative di rendimento più elevate rispetto agli investimenti obbligazionari.
Rendimento Etico è la nostra piattaforma di lending crowdfunding immobiliare. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di quasi 250 operazioni immobiliari per un totale di oltre 78 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!
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Ogni investimento comporta un rischio. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non costituisce in alcun modo una consulenza finanziaria.
*Nel crowdfunding immobiliare esiste sempre l’eventualità che la restituzione del denaro prestato o investito avvenga oltre le tempistiche inizialmente preventivate. In tal caso, Rendimento Etico prevede il versamento di un interesse aggiuntivo e di una penale di risarcimento ma non è possibile procedere al prelevamento del capitale fino a quando l’operazione non sarà giunta effettivamente al termine.
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