Il crowdfunding è un nuovo modo per accedere al mercato immobiliare, più inclusivo e flessibile rispetto ai tradizionali investimenti che possono essere effettuati in questo settore. Non per niente, come abbiamo sottolineato in uno dei nostri ultimi post, si tratta di un fenomeno in forte crescita.
Se fino a non molto tempo fa gli investimenti immobiliari erano riservati a chi disponeva di grandi capitali, oggi non è più così. Grazie al crowdfunding, tutti noi possiamo finalmente beneficiare di rendimenti interessanti a fronte di un rischio contenuto, caratteristiche tipiche degli investimenti immobiliari.
Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente stai prendendo in considerazione il crowdfunding immobiliare per mettere a frutto una parte dei tuoi risparmi. Non conoscendo ancora bene questo mondo, hai però dei dubbi: come capire se il crowdfunding immobiliare fa davvero per te? Cosa devi sapere prima di cominciare e di cosa devi tenere conto per scegliere in modo consapevole la tua prima operazione da finanziare?
Se queste sono le domande a cui stai cercando risposta, niente paura! Nel post di oggi ti daremo 5 consigli chiave per la scelta della tua prima operazione, senza metterti troppo in gioco fin da subito ma prendendoti il giusto tempo per capire come funziona questo nuovo sistema di finanziamento e come puoi trarne il massimo dei benefici in qualità di finanziatore.
La risposta a questa domanda è in realtà più semplice di quello che potresti pensare: basta scegliere le operazioni immobiliari desiderate e finanziarle! Il tutto avviene tramite delle piattaforme online specializzate: i promotori di operazioni immobiliari possono proporre i loro progetti, mentre ai finanziatori non resta che selezionare quelli che ritengono più interessanti e decidere se e in che misura contribuire al loro finanziamento.
La cosa bella del crowdfunding è che chiunque può partecipare, anche a partire da importi modesti (generalmente nell’ordine di poche centinaia di euro). In questo modo, diventa possibile accedere alle opportunità offerte dal mercato immobiliare pur non disponendo per forza di grandi capitali.
Bene, fatta questa breve introduzione, passiamo ora ai nostri 5 consigli per te che stai pensando di finanziare la tua prima operazione di crowdfunding immobiliare!
Il crowdfunding immobiliare offre delle ottime opportunità, sia in termini rendimento atteso, sia di diversificazione del rischio, essendo possibile ripartire il capitale su diverse operazioni che presentano caratteristiche differenti.
Se però non hai mai finanziato un’operazione di crowdfunding prima d’ora, il nostro consiglio è quello di adottare un approccio graduale.
In questo modo, avrai la possibilità di capire come funziona il crowdfunding immobiliare direttamente sul campo ma senza stressarti inutilmente. Vivrai in prima persona tutte le fasi di un’operazione, dalla raccolta fondi fino al rimborso del capitale e all’accredito del guadagno maturato senza sentire il peso dell’inesperienza.
Quando poi avrai sperimentato a sufficienza i meccanismi che regolano il crowdfunding immobiliare e il funzionamento della piattaforma che avrai scelto, allora potrai pensare di alzare l’asticella, aumentando la cifra e selezionando più operazioni da finanziare allo stesso tempo.
La durata di un crowdfunding immobiliare può variare notevolmente: molto dipende infatti dalle caratteristiche specifiche di ogni operazione, in particolare dal tipo di edificio e dagli interventi di ristrutturazione che verranno realizzati.
Spesso le operazioni più complesse sono anche quelle che promettono rendimenti più elevati, perché in questi casi gli interventi previsti apporteranno un grande valore aggiunto all’immobile che sarà poi rivenduto sul mercato.
Detto ciò, se sei alla tua prima operazione ti consigliamo di procedere per gradi e di cominciare selezionando un progetto di durata inferiore. Così facendo, avrai modo di raccogliere i frutti del tuo primo crowdfunding in tempi più brevi senza contare che, se gli interventi di ristrutturazione non sono particolarmente importanti, ci sono anche meno rischi di andare incontro a ritardi rispetto alle tempistiche prestabilite.
Oltre ai criteri fondamentali, come rendimento atteso, durata e natura dell’eventuale intervento di ristrutturazione, ti consigliamo di studiare attentamente anche la documentazione dettagliata che le piattaforme di crowdfunding mettono in genere a disposizione su ogni progetto proposto.
Non solo si tratta di un ottimo sistema per scegliere le operazioni da finanziare in modo pienamente consapevole, questo esercizio ti aiuterà a sviluppare le tue conoscenze rispetto al funzionamento delle operazioni immobiliari e, di conseguenza, anche la tua strategia di selezione.
Le piattaforme di crowdfunding immobiliare non sono tutte uguali. In realtà si differenziano in base a diversi fattori, dalle modalità attraverso cui le operazioni vengono finanziate (di cui parleremo al prossimo punto) alle politiche adottate nei confronti dei finanziatori in situazioni particolari.
Cosa succede se un progetto si conclude oltre il termine inizialmente previsto? E se invece si chiude in anticipo? Come avviene l’accredito dei guadagni maturati e attraverso quali modalità viene rimborsato il capitale prestato o investito? Queste sono solo alcune delle domande che dovresti farti prima di scegliere la piattaforma più giusta per te. Il nostro consiglio è quello di leggere attentamente le condizioni sul sito di ciascuna, in modo da poterti fare un’idea precisa su tutti gli aspetti importanti.
Prima di cominciare la tua nuova avventura nel mondo del crowdfunding immobiliare, c’è un’altra cosa importante che devi sapere. Come abbiamo accennato poco fa, ci sono due modi diversi attraverso cui i progetti immobiliari vengono finanziati attraverso il crowdfunding: l’equity e il lending.
Si tratta di una differenza che devi assolutamente conoscere perché, in qualità di finanziatore, ti riguarda molto da vicino. Se nel lending crowdfunding i finanziatori prestano il loro denaro ricevendo in cambio un interesse fisso, nell’equity diventano invece soci del promotore, partecipando di conseguenza agli utili e anche alle eventuali perdite.
Il modello del lending è quello che secondo noi meglio si presta a essere applicato al crowdfunding immobiliare. Il rendimento generato dalle operazioni immobiliari è infatti abbastanza prevedibile e la prospettiva di partecipare agli utili non porta in genere alla realizzazione di guadagni inaspettati. Vale dunque la pena di optare per un rendimento prestabilito indipendentemente dall’andamento dell’operazione.
Rendimento Etico è la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare prima in Italia per ammontare di fondi raccolti. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di più di 200 operazioni immobiliari per un totale di 69 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!
Vorresti far parte anche tu di questa realtà? Vai sulla pagina di registrazione ed entra nella nostra comunità di finanziatori! Potrai iscriverti in pochi click, selezionare le operazioni che preferisci e contribuire a finanziarle con l’importo che desideri ricevendo in cambio un rendimento più che interessante.
AI NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI