Hai domande o hai bisogno d'aiuto? 800.837.777 info@rendimentoetico.it
Crowdfunding immobiliare, guadagnare con gli immobili
Crowdfunding immobiliare, guadagnare con gli immobili
notifiche
Patente a punti edilizia

Il sistema a punti per l'edilizia: la tua impresa è pronta?

Tutto ciò che devi sapere per garantire la conformità della tua impresa alla nuova normativa.

La settimana scorsa abbiamo introdotto un'importante novità per il settore delle costruzioni: la patente a punti per le imprese edili. Si tratta di uno strumento volto a migliorare la sicurezza sul lavoro, premiando le aziende virtuose e penalizzando quelle che non rispettano le normative. Il meccanismo è simile a quello della patente per i conducenti di veicoli, con un punteggio iniziale che può aumentare o diminuire a seconda dei comportamenti adottati.

Oggi ci concentreremo su come funziona nel dettaglio il sistema dei punteggi, il processo di recupero dei crediti e le informazioni contenute nella patente, accessibili tramite un portale dedicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Capiremo cosa succede quando il punteggio scende sotto la soglia critica di 15 crediti e quali sanzioni rischiano le imprese che operano senza patente o con un punteggio insufficiente.
 

Quali info riporta la patente


Le informazioni relative alla patente confluiscono in un’apposita sezione del portale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per ciascuna patente sono disponibili, nel portale, le seguenti informazioni:

  1. dati identificativi della persona giuridica, dell’imprenditore individuale o del lavoratore autonomo titolare della patente;
  2. dati anagrafici del soggetto richiedente la patente;
  3. data di rilascio e numero della patente;
  4. punteggio attribuito al momento del rilascio;
  5. punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale;
  6. eventuali provvedimenti di sospensione di cui all’articolo 27, comma 8, del TUSL;
  7. eventuali provvedimenti definitivi ai quali consegue la decurtazione dei crediti ai sensi dell’articolo 27, comma 6, del TUSL.
     

Come funzionano i punteggi


Il nuovo sistema di "patente a punti" per le imprese edili parte da un punteggio iniziale di 30 crediti. Le aziende potranno incrementare questo punteggio fino a un massimo di 100, adottando comportamenti virtuosi legati alla sicurezza sul lavoro. Tuttavia, eventuali violazioni delle normative comporteranno una decurtazione dei crediti. Un aspetto fondamentale del sistema è che le imprese che scendono sotto i 15 crediti si troveranno in una situazione di grave difficoltà, poiché non potranno più operare nei cantieri.

Le sanzioni sono severe: le imprese che operano senza la patente o con un punteggio inferiore a 15 rischiano una multa pari al 10% dell'importo dei lavori, oltre alla sospensione dalla partecipazione agli appalti pubblici per sei mesi. Inoltre, nei casi di incidenti gravi con morte o inabilità permanente, si potrebbe arrivare alla sospensione della patente stessa, previa verifica da parte degli ispettori del lavoro sulla responsabilità diretta dell'impresa.

Le penalità sono ben definite: in caso di colpa grave, per ogni infortunio mortale l’azienda perderà 20 punti, mentre per incidenti che causano un'inabilità permanente saranno sottratti 15 punti. Anche le malattie professionali comportano una riduzione di 10 punti. Tuttavia, il sistema offre anche incentivi: per esempio, le aziende che dimostrano l'adozione di standard elevati di sicurezza sul lavoro, o che investono nella formazione dei lavoratori (con particolare attenzione a quelli stranieri), possono ottenere crediti aggiuntivi. Inoltre, per ogni biennio trascorso senza sanzioni, viene attribuito un credito extra, con un limite massimo di 20 punti aggiuntivi.

Tutte le informazioni relative alla patente e ai crediti accumulati dalle imprese saranno rese disponibili in formato digitale dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e potranno essere consultate attraverso un portale dedicato. Gli attori preposti alla sicurezza nei cantieri, come il responsabile dei lavori, i coordinatori della sicurezza e i rappresentanti dei lavoratori, avranno accesso a questi dati, così come gli organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale del Testo Unico sulla Sicurezza.

La patente a punti conterrà informazioni fondamentali come il punteggio iniziale, aggiornato in tempo reale, eventuali provvedimenti di sospensione e sanzioni, e la storicità dell’impresa.

Il punteggio massimo che un’impresa può raggiungere è di 100 crediti, distribuiti tra crediti iniziali, storicità e investimenti in sicurezza. All’emissione della patente, vengono assegnati 30 crediti iniziali, ai quali si possono aggiungere fino a 10 crediti in base alla data di iscrizione dell’impresa e, successivamente, un punto per ogni biennio trascorso senza penalità.

Le imprese possono ottenere fino a 40 crediti extra investendo in formazione e misure per la sicurezza sul lavoro. Tuttavia, qualora il punteggio scenda sotto i 15 crediti, l’impresa avrà il permesso di completare solo i lavori già avviati, a condizione che almeno il 30% del contratto sia stato eseguito.
 

Assegnazione di crediti aggiuntivi


Oltre ai crediti assegnati in base alla storicità dell’azienda, derivanti dall’iscrizione alla Camera di Commercio (fino a 30 punti complessivi), le imprese hanno la possibilità di ottenere ulteriori 30 crediti attraverso investimenti strategici e iniziative di formazione mirate alla salute e sicurezza sul lavoro. Questi crediti sono riconosciuti in diversi ambiti, come:

  • Certificazione UNI EN ISO 45001: Adozione di un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro conforme a questo standard internazionale dimostra l’impegno dell’impresa a rispettare le migliori pratiche in tema di prevenzione e tutela dei lavoratori.
  • Modello Organizzativo ex D.Lgs. 81/2008: L’attuazione di un modello organizzativo e gestionale che rispetti le disposizioni dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 81/2008 rappresenta un ulteriore punto di forza per l’azienda. Tale modello aiuta a prevenire incidenti, rafforzando la cultura della sicurezza.
  • Investimenti nella Formazione dei Lavoratori: Particolare attenzione viene data alla formazione dei lavoratori stranieri, i quali spesso possono avere difficoltà linguistiche o culturali che influenzano la corretta comprensione delle misure di sicurezza. L’investimento in corsi mirati a questa categoria di lavoratori è un segnale di inclusione e responsabilità sociale dell'impresa.
  • Tecnologie Avanzate e Protocolli di Sicurezza: L’adozione di strumenti innovativi, come dispositivi di protezione individuale all'avanguardia e sistemi di monitoraggio digitale dei rischi, contribuisce in maniera significativa a ridurre gli incidenti sul lavoro. Questi investimenti vengono ricompensati con crediti aggiuntivi.
  • Documento di Valutazione dei Rischi: La redazione accurata e aggiornata del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un obbligo per le imprese, ma l’attenzione alla sua qualità e alla sua implementazione pratica può far guadagnare ulteriori crediti.
  • Visite Mediche Regolari: Il coinvolgimento del medico competente, attraverso visite regolari in cantiere e controlli sanitari preventivi, assicura una supervisione costante della salute dei lavoratori e consente all’impresa di accumulare ulteriori punti.

Oltre a questi 30 crediti, altri 10 possono essere concessi in base a fattori come la dimensione dell'organico, il possesso di certificazioni professionali specifiche, o l’applicazione di contratti di lavoro particolari che garantiscono maggiori tutele ai dipendenti. È importante notare che, nel caso in cui l'azienda perda certificazioni periodiche, i crediti corrispondenti verranno sottratti.

Il sistema di patente a punti premia inoltre le imprese che non commettono violazioni, con un accredito automatico di un credito ogni due anni. Questo meccanismo di incremento progressivo può portare fino a un massimo di 20 crediti extra, creando un incentivo a mantenere standard elevati nel lungo termine. Tuttavia, in presenza di contestazioni o violazioni, questo beneficio viene sospeso fino alla risoluzione definitiva delle problematiche, dimostrando come il sistema incentivi una condotta irreprensibile e continua nel tempo.
 

Riduzione dei crediti e sospensione


Il sistema della patente a punti prevede che i crediti accumulati possano essere soggetti a riduzione in seguito a decisioni definitive relative ai comportamenti di datori di lavoro, dirigenti e responsabili aziendali, nonché dei lavoratori autonomi. Tale meccanismo mira a garantire un elevato standard di sicurezza nei luoghi di lavoro e a responsabilizzare le figure apicali delle aziende.

Le sanzioni per infrazioni più gravi possono portare a significative decurtazioni di crediti, con conseguenze dirette sull’operatività dell’impresa. Ad esempio:

  • 20 crediti vengono sottratti nel caso di un infortunio mortale di un dipendente, causato dalla mancata osservanza delle normative di sicurezza sul lavoro. Questo rappresenta una chiara indicazione della gravità della responsabilità che l’impresa ha nei confronti della sicurezza dei propri lavoratori.
  • 15 crediti vengono decurtati per il mancato rispetto delle norme di prevenzione degli incidenti. Questo tipo di violazione evidenzia un atteggiamento negligente da parte dell’impresa, che non ha implementato misure adeguate per tutelare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti.
  • 10 crediti possono essere sottratti in caso di malattia professionale di un lavoratore, qualora si dimostri che la condizione è riconducibile a violazioni delle normative di prevenzione degli infortuni. Questo aspetto sottolinea l'importanza di un ambiente di lavoro sano e protetto.

Tuttavia, il sistema non è pensato solo per penalizzare; offre anche opportunità di ripristino dei crediti. Qualora un’azienda subisca una decurtazione, potrà richiedere un controllo da parte di una Commissione territoriale composta da rappresentanti dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), dell'Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) e delle aziende sanitarie locali. Durante questa verifica, la Commissione esaminerà diversi aspetti, come:

  • La presenza di un rappresentante territoriale per la sicurezza dei lavoratori, che assicura che le decisioni siano informate e contestualizzate.
  • L'analisi degli investimenti fatti dall’impresa in ambito di salute e sicurezza. Se si dimostra che l’azienda ha intrapreso iniziative significative per migliorare le condizioni di lavoro e prevenire ulteriori violazioni, potrebbe ottenere un ripristino parziale o totale dei crediti dedotti.

Questo approccio mira a creare un equilibrio tra responsabilità e incentivazione, permettendo alle imprese di dimostrare il loro impegno verso la sicurezza e, di conseguenza, di ripristinare il proprio punteggio. In questo modo, il sistema della patente a punti si propone non solo come strumento punitivo, ma anche come opportunità per le aziende di migliorare continuamente le proprie pratiche di sicurezza.

La sospensione della patente di sicurezza rappresenta una misura severa, con una durata massima di 12 mesi, adottata in funzione della gravità degli incidenti e della serietà delle violazioni delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La decisione di applicare questa sospensione considera anche eventuali recidive, evidenziando così un approccio mirato a garantire la responsabilità continua delle aziende nella gestione della sicurezza.

In caso di provvedimenti di sospensione cautelare, è compito dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) verificare che le condizioni di sicurezza siano ripristinate nel cantiere in cui si è verificata la violazione. Questo processo di verifica è fondamentale per assicurare che non solo la sospensione sia giustificata, ma che l’impresa si impegni a correggere le carenze riscontrate, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti.

La sospensione dell’attività può essere facoltativa nel caso di incidenti che causano inabilità permanente o menomazioni irreversibili a uno o più lavoratori. In queste situazioni, la decisione finale spetta al personale dell'INL, il quale dovrà valutare le circostanze specifiche e le evidenze disponibili. Anche in questo caso, il periodo di sospensione è limitato a un massimo di 12 mesi, a sottolineare la necessità di un’azione proporzionata rispetto alla gravità dell'incidente.

Al contrario, la sospensione della patente diventa obbligatoria in caso di incidenti mortali, qualora si possa dimostrare la responsabilità del datore di lavoro o dei collaboratori diretti, accertata almeno per colpa grave. Questo aspetto non solo tutela i lavoratori, ma serve anche da deterrente per le imprese, incentivandole a mantenere alti standard di sicurezza e a investire nella formazione e prevenzione.
 

Recupero dei crediti


Nel sistema della patente a punti, il recupero dei crediti è un processo cruciale per garantire che le aziende possano tornare a operare in modo conforme dopo aver subito una riduzione del punteggio. Quando il punteggio scende sotto i 15 crediti, il recupero diventa subordinato alla valutazione di una Commissione territoriale. Questa commissione è composta da rappresentanti dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e dell'Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) e ha il compito di esaminare la situazione dell'azienda.

La commissione terrà in considerazione diversi fattori, tra cui il rispetto degli obblighi formativi e gli investimenti effettuati dall'impresa in materia di sicurezza. Questo approccio mira a premiare le aziende che dimostrano un impegno concreto nella formazione dei propri dipendenti e nel miglioramento delle condizioni di lavoro, incentivando così una cultura della sicurezza. Qualora l'azienda riesca a dimostrare di aver intrapreso misure significative per garantire la sicurezza dei lavoratori, potrebbe ottenere un ripristino parziale o totale dei crediti.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che operare senza patente o con un punteggio inferiore a 15 crediti comporta sanzioni significative. Le imprese in questa situazione rischiano di incorrere in una multa pari al 10% del valore dei lavori, con un importo minimo fissato a 6.000 euro. Inoltre, l'esclusione dai lavori pubblici per sei mesi rappresenta una grave limitazione per la loro operatività. Queste misure sanzionatorie non solo puniscono le aziende che non rispettano le normative di sicurezza, ma fungono anche da deterrente per garantire che tutte le imprese operino in conformità con gli standard richiesti.
 

Vuoi iniziare ad investire nel Crowdfunding?
Entra in Rendimento Etico!


Rendimento Etico è la nostra piattaforma di lending crowdfunding immobiliare. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di oltre 290 progetti immobiliari per un totale di quasi 90 milioni di euro.

Vorresti fare parte anche tu di questa realtà? Vai sulla pagina di registrazione ed entra nella nostra comunità di finanziatori! Potrai iscriverti in pochi click, selezionare le operazioni che preferisci e contribuire a finanziarle con l’importo che desideri ricevendo in cambio un rendimento più che interessante.

Ogni investimento comporta un rischio. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non costituisce in alcun modo una consulenza finanziaria.

Tag

Potrebbero interessarti anche


accantonare piccole somme

accesso al credito

affidabilità piattaforme di crowdfunding

affitti brevi

affitto immobili

alfabetizzazione finanziaria

andamento mercato immobiliare

andamento Rendimento Etico

asset allocation

asset class

aste immobiliari

attori crowdfunding immobiliare

attori crowdfunding immobiliare

azioni

beni rifugio

bias cognitivi

bias

bilancio 2022

boom immobiliare

campagna crowdfunding

canali alternativi di finanziamento

combattere l'inflazione

come funziona Rendimento Etico

cominciare a investire

cominciare a investire

compravendita immobiliare

conto corrente

crescita crowdfunding immobiliare

crescita immobiliare

crisi mercato immobiliare

crowdfunding e aste immobiliari

crowdfunding etico

crowdfunding immobiliare rischi

crowdfunding immobiliare

crowdfunding nel 2020

crowdfunding nel mondo

crowdfunding-affitti-brevi

crowdfunding-e-affitti-brevi

crowdfunding-e-aste-immobiliari

crowdfunding

crowfunding 2021

cultura e risparmio

debiti buoni

debiti cattivi

direttiva UE case green

diventare investitori

diversificazione portafoglio

donation crowdfunding

donation crowdfunding

donne e investimenti

durata operazioni crowdfunding

educazione finanziaria

effetto ancoraggio

effetto gregge

effetto leva

efficienza energetica

eliminare le convinzioni limitanti

eliminare le convinzioni limitanti

equity crowdfunding

errori negli investimenti

ETF

ETF

euristiche finanza comportamentale

eventi immobiliare

fake news

finanza alternativa

finanza comportamentale

finanze personali

finanziamento

finanziare un crowdfunding immobiliare

finanziatori

fintech in italia

fintech

fondi immobiliari

fondo di emergenza

gestione del rischio

gestione efficace del denaro

gestione risparmi

giovani e investimenti

guadagni investimenti immobiliari

guadagni-crowdfunding-immobiliare

home bias

illusione del controllo

imposte

inclusione finanziaria

inflazione

influenza culturale nelle scelte finanziarie

iniziare ad investire

innovazioni mercato immobiliare

instant buying immobiliare

interesse a prescindere

interesse composto

International Real Estate Symposium 2023

investimenti aggressivi

investimenti alternativi

investimenti conservativi

investimenti etici immobiliari

investimenti finanziari

investimenti immobiliari

investimenti moderati

investimenti tradizionali

investimenti

investimento etico

investimento in oro

investimento nel mattone

investire a breve termine

investire a breve termine

investire a lungo termine

investire a lungo termine

investire con consapevolezza

investire con successo

investire da giovani

investire in economia reale

investire nell'immobiliare nel post covid-19

investire piccole somme di denaro

investire-nel-crowdfunding-immobiliare

investire

investitori non sofisticati

investitori sofisticati

l'emotività negli investimenti

la pazienza negli investimenti

lancio campagna crowdfunding

lending crowdfunding immobiliare

lending crowdfunding

leva finanziaria

licenza europea crowdfunding

machine learning

macroeconomia

mental accounting

mercato immobiliare 2022

mercato immobiliare 2023

mercato immobiliare

mercato-affitti-brevi

micro investimenti

micro prestiti

microcredito

nascita del crowdfunding

normativa crowdfunding

normativa equity crowdfunding

normativa lending crowdfunding

NPL immobiliari

nuove opportunità su Rendimento Etico

nuove tecnologie

nuovi trend immobiliare

nuovo regolamento europeo crowdfunding 2020

obbligazioni

obiettivi di investimento

obiettivi finanziari

operatori immobiliari

operazioni di crowdfunding immobiliare

operazioni immobiliari

opinioni Rendimento Etico

opportunità immobiliare

origini del crowdfunding

orizzonte temporale investimenti

overconfidence

p2p lending

personalità finanziarie

pianificazione finanziaria

piattaforme di crowdfunding immobiliare

piattaforme di crowdfunding

piccoli risparmiatori

portafoglio equilibrato

portafoglio finanziario

prestatore

prestiti tra privati

prestito

previsioni mercato immobiliare 2023

profilo investitore

profitti operazioni immobiliari

promotori immobiliari

propensione al rischio

proptech

PropTech

protezione risparmi

relazione tra rischio e rendimento

rendimento crowdfunding immobiliare

rendimento investimento

rendimento medio annuo

rendite regolari da investimenti immobiliari

rendite-automatiche

resilienza finanziaria

reward crowdfunding

reward crowdfunding

rinuncia agli atti

rischi-crowdfunding-immobiliare

rischio investimento

ristrutturato green

saldo e stralcio

scopo crowdfunding immobiliare

servizi finanziari

sharing economy

statistiche crowdfunding italia

superare i blocchi mentali

superare i blocchi mentali

tassazione crowdfunding

tassi di interesse

tecnofinanza

tipi di investitori comportamentali

truffe finanziarie

truffe online crowdfunding

usura

valutare operazioni di crowdfunding

vantaggi crowdfunding immobiliare

vantaggi crowdfunding

vantaggi Rendimento Etico

warren buffett

ISCRIVITI ADESSO E PARTECIPA

AI NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI

entra nella community