Covid e investimenti
Se gli sconvolgimenti che la pandemia da Covid ha portato nelle abitudini degli italiani sono noti, forse non tutti sanno che la propensione al risparmio, già molto diffusa tra gli italiani, ha visto una vera e propria impennata.
Secondo i dati ABI infatti, i primi nove mesi del 2020 hanno visto la propensione al risparmio salire dal 12% al 20% del reddito, al lordo delle ore di lavoro perse.
Sempre secondo i dati ABI, i soldi liquidi sui conti correnti a dicembre 2020 ammontavano a circa 1700 miliardi di euro: praticamente il PIL di un anno.
Investire consapevolmente i propri risparmi sta diventando vitale.
Eppure, mai come ora, siamo immersi in un overload informativo tale che prendere decisioni e informarsi consapevolmente è diventato obiettivamente difficile.
Come può un investitore orientarsi in circostanze di crisi e sovrabbondanza di informazioni come quelle attuali? Come non incappare in truffe e notizie false?
Una premessa: l’ordinamento prevede numerosi presidi per la tutela dei mercati finanziari. Il principale è CONSOB, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
L’informazione ha un valore importantissimo nei mercati finanziari: per questo, nella tutela dei risparmiatori, deve essere il più possibile trasparente e veritiera. Ha infatti un grande impatto sulle decisioni degli investitori e, di conseguenza, arriva a concorrere alla definizione dei prezzi dei titoli.
Quando informazioni fuorivianti influenzano l’andamento dei titoli o traggono in inganno singoli risparmiatori, siamo di fronte alle fake news: un problema serio che mina la fiducia nel sistema e che ha un impatto particolare sul piccolo investitore, che potrebbe finire con il percepire i rischi di un investimento in maniera distorta.
Le fake news hanno alcune caratteristiche ricorrenti: per prima cosa sono parzialmente o completamente false, ma sembrano vere: questo le rende passibili di diffondersi rapidamente e su larga scala. Ad esempio, è noto come fake news che fanno leva su convinzioni erronee preesistenti vengano ampiamente condivise sui social network senza verificarne le fonti, per provare la presunta sensatezza di pregiudizi di varia natura. Le fake news sono inoltre tipicamente diffuse attraverso mezzi di comunicazione anche mainstream, ad esempio testate giornalistiche.
Le fake news manipolano la realtà con scopi ben precisi, come danneggiare la reputazione altrui, e vanno distinte dalle opinioni personali.
Per questi motivi, talvolta diventa veramente difficile verificare la fondatezza delle notizie. Tuttavia, chi diffonde fake news ha una parte di responsabilità, quindi la verifica di quello che condividi resta un dovere civico.
Con particolare riferimento agli investimenti, quando investi devi basarti su considerazioni logiche e razionali e non sull’informazione mainstream, che tende ad esagerare in negativo o in positivo. Cerca di conoscere quali sono i bias cognitivi, o le trappole dell’investitore, e tieniti lontano dall’effetto gregge, che ti può portare a emulare la massa senza informarti correttamente.
In generale verifica le fonti di quello che leggi, e non fermarti alla lettura di una sola testata, anche per non incappare nel confirmation bias, che può indurti a dare più peso alle notizie che confermano le tue credenze pregresse.
Diverse dalle fake news sono invece le truffe online.
Di seguito un piccolo prontuario di CONSOB per riconoscere un player abusivo:
- Promette guadagni elevati, veloci e/ o sicuri.
- Le informazioni fornite da chi ti propone un investimento devono essere precise e non eccessivamente tecniche. Alcuni operatori abusivi forniscono informazioni apparentemente dettagliate, ma di cui è difficile verificare la correttezza: magari usano acronimi in inglese con spiegazioni che rimandano al loro stesso sito. Lo stesso sito potrebbe apparire ben progettato, magari clone di siti di operatori affidabili, all’insaputa di questi ultimi.
- Potrebbe offrirti somme “bonus” per entrare nell’affare o incentivi per coinvolgere altre persone.
- Potrebbe vantare recensioni online che però sono false.
- Potrebbe farti pressione per concludere in fretta l’affare anche telefonando frequentemente.
- Il primo contatto potrebbe avvenire via email o tramite sollecitazione telefonica (detta cold calling).
- L’investitore che ha compreso di essere vittima di un operatore abusivo che di fatto si è reso irreperibile, potrebbe essere contattato da sedicenti società di recupero crediti che promettono il recupero delle somme già investite, salvo poi sottrarre altre somme senza fornire alcun servizio.
Rendimento etico è la soluzione per investire in tranquillità in tempi di crisi e incertezza.
Ecco perché:
1) Operiamo nel lending crowdfunding, attraverso un istituto di pagamento europeo certificato: Lemon Way. Inoltre, forniamo a tutti gli iscritti alla piattaforma informazioni dettagliate e al contempo trasparenti sulle opportunità immobiliari proposte.
2) Con noi aiuti l’economia reale: il crowdfunding è una forma di finanziamento alternativa che dà un grande respiro alle imprese.
3) Investi con una vocazione etica: quando opera nell’ambito dei crediti deteriorati, la nostra piattaforma accetta l’affare immobiliare solo se è possibile azzerare tutti i debiti del precedente proprietario. Leggi il nostro Manifesto Etico per scoprire maggiori dettagli.
AI NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI