Una delle nicchie del settore immobiliare che sta dando particolari soddisfazioni, è quella dell’immobiliare turistico.
I risultati della ricerca condotta dalla Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari e la collaborazione di Nomisma, basati sull’andamento 2021, mostrano un trend positivo.
Dopo un breve stop nel 2020, già l’anno successivo si è verificato un aumento dei prezzi di vendita del 3,1% nelle località turistiche. Il prezzo medio di vendita al mq nelle località turistiche è stato di 2.730 euro (3.700 per le abitazioni nuove), con oscillazioni molto importanti a seconda della località. Anche il numero delle compravendite è salito notevolmente, segnando un +52% rispetto all’anno precedente, per un totale di 199.000 compravendite di seconde case. Le proiezioni indicano un trend positivo anche per il 2022.
In generale l’acquisto della seconda casa in una località turistica risponde a due esigenze: la prima è quella di godersi le vacanze in famiglia in libertà anche a fronte di restrizioni o emergenze sanitarie. La seconda è quella di investire in immobili da concedere in locazione ai turisti. In ogni caso un rifugio dall’inflazione crescente.
I prezzi medi di alcune località si attestano infatti ben al di sopra della media, con in testa Cortina d'Ampezzo (13.500 €/mq), Madonna di Campiglio (13.000 €/mq), Forte dei Marmi (13.000 €/mq), Capri (12.500 €/mq), Courmayeur (11.000 €/mq), Santa Margherita Ligure (10.500 €/mq).
Gli acquirenti? L’85% sono italiani, il 15% stranieri.
Una percentuale simile si riscontra sulla domanda di abitazioni turistiche in affitto, le quali continuano ad essere sostenute dalle famiglie numerose, con più di quattro componenti. Nel 2021 i canoni d’affitto per i mesi di giugno, luglio e agosto mediamente del 5,5% su base annua, con oscillazioni mensili tra +1,7% e +9,0%.
Insomma, le abitazioni nelle città turistiche continuano a dimostrarsi un investimento su cui puntare.
Sono diffusi da tempo negli States e da qualche anno hanno trovato una collocazione anche nella normativa italiana: sono i condhotel, un misto tra condominio e hotel. In pratica si tratta di strutture prevalentemente a uso ricettivo – alberghiero, che comprendono anche unità abitative a destinazione residenziale.
Secondo la normativa nel condhotel, le unità residenziali sono al massimo il 40% della superficie totale; vi è inoltre la presenza di un servizio unitario di portineria e di gestione dei servizi del complesso. Il condhotel
Rendimento Etico è una piattaforma che permette a grandi e piccoli risparmiatori di finanziare opportunità di investimento nel settore immobiliare in cambio di un interesse allo scadere del progetto.
Questo significa che anche tu puoi mettere i tuoi soldi al riparo dall’inflazione, anche se non possiedi grandi capitali. Infatti si parte da prestiti di soli 500 euro per ogni singola operazione. Sarai tu a decidere se puntare sulle località turistiche o sulle grandi città; sugli immobili con finiture di pregio o quelli adatti a famiglie del ceto medio; su case singole in città o dotate di giardino e spazi privati all’aperto! Pe rogni operazione avrai a disposizione un’accurata documentazione tecnica, legale e imprenditoriale, esaustiva ma al contempo semplice e trasparente.
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