Se ne parla ormai da diversi anni, e per la precisione dai primi anni 2000 in Europa e dal 1989 negli USA: oggi gli ETF stanno erodendo sempre più quote di mercato ai tradizionali fondi comuni d’investimento.
Vediamo nel dettaglio che cosa sono e come funzionano e paragoniamoli ad altre forme di investimento, come il crowdfunding immobiliare.
Gli Exchange Traded Funds sono fondi o SICAV che replicano fedelmente l’andamento (e quindi il rendimento) degli indici azionari, obbligazionari o di materie prime.
Possono essere acquistati e rivenduti.
Il loro maggiore vantaggio sono le basse commissioni rispetto ai fondi d'investimento tradizionali: sul lungo periodo questo può fare un’enorme differenza in termini di rendimento.
Inoltre, l’investitore esperto può utilizzare questo strumento nella totale consapevolezza del rischio, del portafoglio titoli e del rendimento.
Infine, gli ETF vantano una liquidabilità immediata (ovvero: si può uscirne quando si vuole) e la diversificazione dei fondi d’investimento.
Un ETF si ripropone di realizzare la stessa performance di un dato indice di investimento, che è a sua volta, semplificando all’estremo, un paniere di titoli.
Gli ETF replicano fedelmente indici composti da azioni, obbligazioni o vari titoli dello stesso settore, come l’energia, e hanno regole fisse. In generale, i fondi tradizionali in investimento hanno gestioni “attive”, ovvero il gestore ha più possibilità di manovra e di discostamento rispetto al mercato di confronto. Gli ETF hanno invece gestioni passive, e questo dato di fatto va a tutto vantaggio della trasparenza nei confronti dell’investitore; esistono anche ETF con gestione più attiva detti ETF Smart Beta.
Per replicare gli indici, gli ETF hanno tre possibilità: la prima è quella di acquistare tutti i titoli che compongono l’indice di riferimento; la seconda è la possibilità di acquistare solo il campione di titoli che più pesano sulla performance finale dell’indice di riferimento; la terza è quella di non comprare nessun titolo ma di accordarsi con una controparte che si impegna a retribuire la performance dell’indice di riferimento. Nei primi due casi parliamo di replica fisica, nel terzo di replica sintetica.
Nessun investimento è totalmente esente dal rischio, neppure gli ETF. Questi infatti, sono soggetti alle oscillazioni del mercato.
Tuttavia, a differenza delle azioni, il rischio degli ETF non risiede nello strumento ma ai titoli su cui investe. Infatti gli ETF scambiati nella Borsa Italiana vantano un patrimonio separato rispetto alle società che li gestiscono e non sono esposti al rischio di insolvenza, anche se ovviamente sono esposti alla possibilità che i titoli che li compongono perdano di valore. In questo secondo caso, il fondo comune tradizionale può correre ai ripari, mentre la gestione passiva dell’ETF può esporre l’investitore a perdite.
Se stai valutando di diversificare i tuoi investimenti, sappi che, oltre agli ETF, puoi valutare anche strumenti molto interessanti come il real estate crowdfunding.
Si tratta di strumenti completamente diversi, ma che possono coesistere nel tuo portafoglio.
Nel caso dell’ETF ti esponi a costi e benefici delle oscillazioni dei titoli quotati sul mercato; mentre se presti soldi a un’operazione immobiliare tramite una piattaforma di crowdfunding non sei esposto ai rischi della borsa ma a quelli del mercato immobiliare, tradizionalmente meno volatile.
L’ETF ha bassi costi di gestione, mentre su Rendimento Etico, piattaforma di crowdfunding immobiliare leader in Italia, non hai ALCUN costo di gestione.
Se acquisti EFT puoi liquidarli in qualunque momento mentre se presti denaro per un’operazione immobiliare devi attendere la scadenza del progetto (che, nel caso di Rendimento Etico, si aggira mediamente sui 12 mesi).
Infine, per partecipare a un investimento in crowdfunding immobiliare non serve essere investitori esperti. Infatti, all’interno della piattaforma Rendimento Etico sono presenti documenti tecnici, legali e immobiliari che spiegano in maniera esaustiva ma chiara a quale tipo di investimento si sta partecipando. Tutti possono comprenderlo semplicemente leggendo la documentazione a supporto.
Per partecipare alle prossime raccolta, iscriviti oggi stesso.
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