È da un po’ di tempo che stai valutando la possibilità di mettere a frutto una parte dei tuoi risparmi, una decisione che dovrebbe permetterti di far crescere il tuo capitale nel lungo termine, quantomeno di mantenerlo al riparo dell’inflazione.
Fin qui tutto chiaro. Il problema è che non riesci a deciderti e fare il primo passo concreto per implementare questo tuo progetto. Le opportunità al giorno d’oggi sono davvero molte, anche se disponi di una somma modesta. Ciò da un lato è senz’altro positivo, ma d’altro canto può anche contribuire a generare una certa confusione.
La tua indecisione potrebbe però derivare anche da altri fattori, in particolare dal timore di lanciarsi in qualcosa di nuovo, o magari di scegliere l’investimento sbagliato, di non essere in grado di gestire la situazione, di finire per assumerti dei rischi che non avevi preventivato. Alcune di queste paure sono più che motivate, nel senso che prima di cominciare a investire occorre sempre informarsi bene sulla tipologia di investimento prescelta e sui rischi ad essa connessi. Altre però potrebbero semplicemente derivare da una serie di convinzioni limitanti che hai interiorizzato nel corso del tempo e che ora si stanno manifestando sottoforma di blocchi mentali.
Nel post di oggi parleremo appunto di questo: vedremo cosa sono i blocchi mentali e ti daremo alcuni suggerimenti utili per aiutarti a superarli. Soprattutto parleremo anche di come cominciare a investire in modo consapevole, procedendo gradualmente e senza assumerti rischi eccessivi.
In buona sostanza, un blocco mentale è un ostacolo che esiste solo nella nostra mente. Non è reale, nel senso che non limita concretamente il nostro raggio d’azione, tuttavia ci rende incapaci di agire e di procedere per la strada che razionalmente abbiamo deciso di intraprendere. È come se la nostra mente ci impedisse di andare avanti imponendosi sulla nostra forza di volontà e la causa è quasi sempre una paura più o meno inconscia.
Esistono diverse tipologie di blocchi mentali. Quelli che sono più frequentemente legati alla situazione di cui vogliamo parlare oggi – cominciare a investire – sono il blocco decisionale e il blocco emotivo. Com’è facilmente immaginabile, il primo può manifestarsi nel momento in cui ci troviamo a prendere una decisione importante. In questo caso, il blocco deriva sostanzialmente dalla paura di fare la scelta sbagliata portandoci a rimandare all’infinito. Nella situazione specifica, il blocco emotivo deriva sempre dalla consapevolezza di dover prendere una decisione. Qui però prendono il sopravvento le emozioni, come ansia e paura, che impediscono di pensare razionalmente e decidere con cognizione di causa.
I blocchi mentali possono arrivare a limitarci in modo importante quando si tratta di prendere decisioni, anche quelle che ci permetterebbero di fare dei passi avanti e avrebbero dei risvolti positivi. Quelli che stiamo per darti sono sette suggerimenti che possono aiutarti a superare il blocco che ti impedisce di cominciare a investire, pur tenendo sempre presente la prudenza che occorre avere in questi casi.
1. Non metterti pressione. Non devi per forza cominciare a investire oggi stesso e nemmeno domani. Spesso prendersi una pausa e concedersi del tempo per riflettere è il modo migliore per ridimensionare la questione. Lascia passare qualche giorno o anche qualche settimana: vedrai che tornandoci sopra a mente fresca la cosa ti sembrerà più fattibile.
2. Elabora un piano di investimento. Per essere sicuro delle tue decisioni, devi innanzitutto sapere esattamente cosa vuoi. Per pensare a un piano non devi per forza essere un esperto del settore: devi però essere in chiaro riguardo alla tipologia di investimento verso cui orientarti, conoscerne il funzionamento e pensare a come tenere sotto controllo il rischio. In cosa vorresti investire? Con quale orizzonte temporale e con quale rapporto rischio-rendimento? Queste sono solo alcune delle domande a cui dovresti rispondere per arrivare ad avere un piano pronto per essere implementato.
3. Impara il più possibile sul mondo degli investimenti, focalizzandoti in particolare sui settori di tuo interesse. Molte volte una cosa ci spaventa quando non la conosciamo abbastanza ed è possibile che il tuo blocco derivi dal fatto che al momento non ti senti sufficientemente preparato per cominciare a investire.
4. Adotta un approccio graduale. Chi ha detto che devi cominciare investendo una parte consistente dei tuoi risparmi? Oggi le possibilità di iniziare con piccole somme di certo non mancano e questo significa avere l’opportunità di fare i primi investimenti riducendo il rischio al minimo. Comincia con poco e procedi gradualmente. Avrai tutto il tempo per aumentare il capitale investito una volta che avrai acquisito una maggiore esperienza.
5. Identifica le tue convinzioni limitanti. Come dicevamo nella parte introduttiva, le convinzioni limitanti che riguardano gli investimenti possono essere molte: quando si investe si finisce sempre per perdere denaro, dietro a un investimento c’è quasi sempre una fregatura… Queste convinzioni derivano perlopiù dalle nostre esperienze passate, anche da quelle che non abbiamo vissuto in prima persona ma che ci sono state raccontate da altri. Non sempre ci rendiamo conto delle convinzioni che abbiamo interiorizzato, per questo è importante portarle alla luce e sostituirle con altre che siano invece funzionali al raggiungimento dei nostri obiettivi.
6. Cerca di pensare in modo razionale. Investire comporta sempre un rischio di fondo, ma c’è anche la possibilità di implementare delle strategie che consentano di minimizzarlo o quantomeno di contenerlo. Inoltre, grazie all’opportunità di cominciare investendo piccole somme di denaro, puoi davvero muoverti con prudenza e in modo graduale, evitando di mettere seriamente a rischio i tuoi risparmi.
7. Confrontati con chi ha più esperienza di te. Se conosci qualcuno che ha cominciato a investire prima di te, parlaci! Raccontagli dei tuoi dubbi, chiedigli se anche lui o lei aveva gli stessi timori e come li ha superati. Vedrai che una bella chiacchierata ti aiuterà a ridimensionare il problema e a superare il tuo blocco mentale.
In questo post abbiamo parlato dei blocchi mentali che spesso accompagnano la decisione di cominciare a investire e di come superarli. Tra le strategie più efficaci, a nostro modo di vedere c’è quella di procedere gradualmente, iniziando con piccole somme di denaro.
Il crowdfunding immobiliare è un sistema di raccolta fondi semplice e intuitivo che ti consente di contribuire al finanziamento di progetti immobiliari già a partire da importi modesti. In questo modo, puoi beneficiare dell’interessante rapporto rischio-rendimento tipico di queste operazioni senza necessariamente disporre di grandi capitali.
Rendimento Etico è la nostra piattaforma di lending crowdfunding immobiliare. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di più di 200 operazioni immobiliari per un totale di oltre 75 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!
Vorresti fare parte anche tu di questa realtà? Vai sulla pagina di registrazione ed entra nella nostra comunità di finanziatori! Potrai iscriverti in pochi click, selezionare le operazioni che preferisci e contribuire a finanziarle con l’importo che desideri ricevendo in cambio un rendimento più che interessante.
AI NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI